Notizie non troppo positive in arrivo per i contribuenti aquilani, che con grande probabilità si troveranno presto costretti a dover fare i conti con l'aumento di alcune tariffe.
In particolare, sembra approssimarsi l'aumento di Tasi ed Imu, definiti necessari dall'amministrazione comunale in virtù dei tagli dei trasferimenti imposti dal Governo, e dunque dalla necessità di fare cassa per dare respiro ad un bilancio in evidente difficoltà.
L'assessore al Bilancio Lelio De Santis ha voluto comunque rassicurare i cittadini asserendo che "gli aumenti saranno comunque contenuti, specialmente in confronto ai massimali vigenti negli altri capoluoghi abruzzesi".
Nello specifico, per quanto concerne la Tasi l'aliquota passera dal 2 al 2,5 per mille, effettivamente inferiore al 3,3 per mille applicato a Chieti, Pescara e Teramo, e comunque applicata per varie fasce e categorie, mentre l'aliquota Imu, che interesserà i possessori di seconde case e abitazioni di lusso, passerà dal 7,6, all'8,1 per mille.
Tra gli altri adeguamenti in vista, vi dovrebbero essere anche quelli relativi al trasporto scolastico ed alla retta delle mense scolastiche.