Comune Pescara, Foschi, amministrazione non conosce storia città

13 Gennaio 2015   10:46  

"Quel 12 gennaio 1927, grazie al decisivo impegno di Gabriele D'Annunzio, ha segnato l'inizio del percorso che porto' Pescara ad acquisire la dimensione della nuova citta' e a divenire un punto di riferimento per l'intera regione Abruzzo, come peraltro ben profetizzato da Vittorio Emanuele II, per la sua posizione geografica strategica".

Inizia cosi' una nota di Armando Foschi, portavoce provinciale Fratelli d'Italia - An, gia' consigliere comunale promotore e coordinatore degli eventi organizzati negli anni passati per ricordare la data. Quello di Foschi e' un atto di accusa nei confronti dell'amministrazione che per l'ex consigliere "non conosce la storia della citta'". 

"Ne' un rigo e' stato scritto ne' una sola parola e' stata pronunciata dal sindaco Marco Alessandrini, dal presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, nelle ultime ore, per ricordare questa data, legata alla storia di Pescara", afferma Foschi.

"Gli amministratori di oggi (Giunta compresa) - prosegue - appaiono ignoranti (nel senso che ignorano la storia della citta'), distratti, noncuranti e forse anche un po' svogliati: eppure non sarebbe difficile tenere a mente alcuni dettagli e utilizzarli per coinvolgere la citta', risvegliare quel senso di appartenenza che rischia di andare disperso, e rispolverare qualche nozione storica, ad esempio, tra gli studenti, anche i piu' giovani. Quanto meno, Fratelli d'Italia - An, boccia ampiamente questa giunta in storia. 

Ecco i giorni che determinarono la nascita di Pescara - ricorda Foschi - nuovo Comune e capoluogo di Provincia: il 6 dicembre 1926 il Consiglio di Ministri approva il provvedimento, che poi con Regio Decreto n. 1 del 2 gennaio 1927 il Re promulga, e poi l'11 gennaio 1927 e' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, facendo divenire il provvedimento esecutivo il giorno dopo e cioe' il 12 gennaio 1927".


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