L'assessore Vincenzo Serraiocco (Udc) rientra a pieno titolo nella giunta comunale di Pescara. Lo ha annunciato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa il sindaco del capoluogo adriatico Luigi Albore Mascia.
Oltre a Serraiocco all'incontro era presente anche il capogruppo dell'Udc al Comune di Pescara, Vincenzo Dogali, che ha reso nota la decisione degli organismi nazionali di revocare la sospensione dal partito dell'assessore. Serraiocco torna al suo posto dopo la decisione della procura di Pescara di chiedere l'archiviazione della sua posizione in un'inchiesta per truffa aggravata.
L'accusa sosteneva che Serraiocco, nel 2009, aveva raggirato due imprenditori prospettandogli di entrare nella societa' sportiva Delfino Pescara Calcio con acquisto congiunto di quote della societa' e li aveva convinti a farsi consegnare prima i due terzi della cifra complessiva di 30.250 euro e poi altri 6 mila euro per partecipare alla ricapitalizzazione delle quote. Serraiocco dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia era stato prima sospeso dal partito Udc e poi aveva rimesso le deleghe nelle mani del primo cittadino pescarese rinunciando anche alla retribuzione. "Per me oggi - ha detto l'assessore - e' come rinascere. Ho sempre avuto e avro' rispetto e fiducia nel lavoro della magistratura". Serraiocco poi ha ribadito la sua fiducia anche nei confronti del sindaco e del gruppo comunale dell'Udc, lamentando, pero', l'assenza del partito regionale commissariato da un anno. Anche Mascia ha ringraziato la magistratura evidenziando " la tempestivita' con cui sono state svolte le indagini'. Dello stesso avviso il capogruppo dell'Udc che ha ribadito l'intenzione di chiedere al sindaco il tavolo politico, a prescindere dalla vicenda giudiziaria.