Comunità Montana Amiternina

27 Giugno 2012   13:26  

1 - CORNO GRANDE (2914 m.) VIA NORMALE VIA DELLE CRESTE - VIA DIRETTISSIMA

È certamente l'’escursione alpinistica più conosciuta dell'’Appennino Centrale e per chi non è mai salito sui m. 2914 di CORNO GRANDE, vale sicuramente la pena di fare questa esperienza che verrà ricordata a lungo. Le tre possibilità di salita alla vetta sono rapportate alla capacità personale dell’'escursionista. Dall'’albergo di Campo Imperatore, raggiungibile in auto o con la funivia, si segue il sentiero che sale alla SELLA DI MONTE AQUILA (in alternativa la sella è raggiungibile dal rifugio DUCA DEGLI ABRUZZI, percorrendo le creste sulla destra).
DIRETTISSIMA Ora il sentiero prosegue a destra e risale la parete lungo un canale roccioso, dove sono presenti alcuni passaggi di secondo grado (è necessario il casco!); dopo circa un'’ora di divertente salita, si giunge in vetta.
VIA DELLE CRESTE Dal punto indicato prima, sulla SELLA DI MONTE AQUILA, questo sentiero scende verso CAMPO PERICOLI, per poi risalire LA SELLA DEL BRECCIAIO. Si segue il sentiero in salita sulla destra e raggiunta la LA CONCA DEGLI INVALIDI, si prosegue sempre a destra fino alla vetta. (Anche quì c’è qualche passaggio di facile arrampicata).
VIA NORMALE Questo itinerario, dalla CONCA DEGLI INVALIDI, risale i ghiaioni e i detriti sulla sinistra delle creste, zigzagando fino alla cresta sommitale, per poi pervenire in cima.

TEMPO DI PERCORRENZA: Creste 5/6 ore EEA Normale 5/6 ore E Direttissima 4 ore EEA DIFFICOLTÀ: EEA - EEA - E PERIODO CONSIGLIATO: estate SEGNALETICA: giallo rossa

2 - LA VALLE DEL CHIARINO

Il percorso attraversa uno dei settori più solitari e suggestivi del Gran Sasso. Dalla SS. 80, all'’altezza della DIGA DI PROVVIDENZA, inizia sulla destra proveniente dall'’Aquila, una sterrata (abbastanza precaria) che va percorsa fino a quando è possibile, poi si prosegue a piedi. Si incontrano prima i ruderi DELLA MASSERIA CAPPELLI e, dopo circa un’ora di passeggiata nella faggeta, si arriva allo STAZZO DELLE SOLAGNE (1697 m.). Da qui è possibile proseguire, piegando sulla destra, e raggiungendo il LAGO DI CAMARDA punto panoramico sulla VALLE DEL VASTO, a sud. I più volenterosi possono salire sul PIZZO CAMARDA, (2332 m.) seguendo dal lago la linea di cresta sulla sinistra.

TEMPO DI PERCORRENZA: 5/6 ore DIFFICOLTÀ: EE PERIODO CONSIGLIATO: estate SEGNALETICA: a tratti, giallorossa

3 - MONTE DI MEZZO (2155 m.)

Itinerario molto panoramico, che permette di spaziare sul LAGO DI CAMPOTOSTO, SUL GRAN SASSO E SULLA CATENA DEI MONTI DELLA LAGA. La partenza è dal centro del paese di Campotosto, da dove inizia una sterrata che prosegue a destra, fino a scendere un fosso. Sempre sulla destra si attraversa il pendio coperto da faggi, fino a raggiungere una sella a quota 1980 m. Da qui alla cima del MONTE DI MEZZO il percorso è sempre in cresta, offrendo un eccezionale colpo d’occhio sul gruppo del Gran Sasso.

TEMPO DI PERCORRENZA: 5/6 ore DIFFICOLTÀ: EE PERIODO CONSIGLIATO: estate SEGNALETICA: a tratti, giallorossa

4 - PIANO DI CASTIGLIONE

Dalla frazione Villa Grande di Tornimparte, una strada porta al piano di Castiglione. Raggiunto il piccolo agglomerato, prima di una chiesa, a destra, la sterrata ancora percorribile con l’auto incontra un fontanile, “fonte canala”. All'’altezza di una cava di sabbia inizia il percorso a piedi. Si risale la VALLE FRACIDA fino ad arrivare alla CONCA DELLE FERRARECCE. Da qui in circa un'’ora è possibile salire in vetta al MONTE CAVA (2000 m.). Altrimenti l’'escursione prosegue dalle ferrarecce, riscendendo la evidente VALLE RUELLA. Raggiunta la località CARDITOLA, si risale sulla sinistra la costa e, superato un valico, si imbocca sempre a sinistra LA VAL FORANA e da qui si raggiunge di nuovo Castiglione. CON SALITA SU MONTE CAVA

TEMPO DI PERCORRENZA: 4 ore - 5 ore e mezzo DIFFICOLTÀ: EE PERIODO CONSIGLIATO: primavera estate autunno SEGNALETICA: nessuna


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