Conclusa a Pescara l’Ironman

10 Giugno 2012   19:23  

“Strade blindate lungo tutto il percorso di gara, sorvegliate a vista dai 75 agenti della Polizia municipale dislocati sul territorio e dai 600 uomini della Protezione civile che hanno preparato la città all’invasione dei quasi duemila partecipanti all’Ironman che quest’oggi ha vissuto il giorno più atteso, quello delle gare, cominciate alle 8.30 con il nuoto, e poi proseguite, in rapidissima successione, con la 91 chilometri del ciclismo e con i 21 chilometri della mezza maratona.

La macchina amministrativa ha funzionato, garantendo la massima tutela degli atleti impegnati nella competizione, anche se la chiusura al traffico simultanea di mezza città ha inevitabilmente determinato qualche disagio, come un incremento del traffico, nelle ore mattutine, in corso Vittorio Emanuele e via Ferrari, e 45 auto rimosse lungo il percorso di gara, a causa di quei cittadini che, nonostante gli avvisi lasciati sui parabrezza, nonostante la presenza della segnaletica installata da lunedì scorso e nonostante la serrata campagna informativa condotta con un volantinaggio a tappeto, comunque hanno lasciato le proprie auto in sosta nelle strade vietate, come via Gobetti, via Carducci e via Nicola Fabrizi. La giornata è comunque stata un successo in termini di numeri, di presenze sul territorio, di indotto e di partecipazione”. Lo hanno detto gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e allo Sport Nicola Ricotta tracciando un bilancio della giornata odierna.

“L’evento è stato grandioso esattamente come ci aspettavamo, anche se inevitabilmente ha richiesto qualche sacrificio dal punto di vista della mobilità per agevolare gli spostamenti di migliaia di cittadini che sono ormai arrivati nel capoluogo adriatico – ha detto l’assessore Ricotta -, dando fiato e ossigeno alla nostra economia. Consideriamo, solo guardando ai numeri, che per l’edizione 2012 abbiamo registrato un incremento della presenza degli atleti pari al 50 per cento, arrivando a sfiorare i 2mila partecipanti complessivi; le nazioni interessate sono quasi 50, e quest’anno abbiamo avuto 5mila accompagnatori, intesi sia come tecnici e preparatori atletici e sia come familiari, numeri che si sono tradotti in almeno 20mila pernottamenti a Pescara, ossia 6milioni di euro previsti come movimenti economici solo sul capoluogo adriatico. Sono certo che in termini di successo e riuscita abbiamo superato anche l’evento dello scorso anno, tanto che da quest’anno 35 posti dell’Ironman di Las Vegas, ossia dell’appuntamento finale, sono già stati riservati ai partecipanti all’Ironman di Pescara.

L’appuntamento di Las Vegas rappresenta sostanzialmente la chiusura del circuito mondiale e ci si arriva tramite la qualificazione a punteggio, ma i 35 migliori atleti di Pescara, uomini e donne, saranno invitati di diritto alla finale di Las Vegas”. “Ovviamente – ha proseguito l’assessore Fiorilli -, movimentare sul territorio ben 7mila persone provenienti da fuori città, oltre a migliaia di pescaresi, ha imposto l’adozione di alcuni provvedimenti e limitazioni sul traffico cittadino: abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, differenziando e scaglionando nel tempo le chiusure sulle quali stiamo facendo massima informazione affinchè l’intera città fosse preparata a ospitare e godere di un evento eccezionale.

Siamo partiti mercoledì con l’istituzione del divieto di transito, sosta e fermata su entrambi i lati di piazza Primo Maggio, provvedimento che resterà in vigore sino alle 10 di domani, lunedì 11 giugno, per dare il tempo all’organizzazione anche di smantellare il Villaggio dell’Ironman che ha il proprio quartier generale proprio in piazza Primo Maggio. Gli altri provvedimenti sulla viabilità sono partiti venerdì con l’entrata in vigore del divieto di transito, sosta e fermata su entrambi i lati di viale della Riviera nord, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Leopoldo Muzii, e anche questo provvedimento resterà in vigore sino alle 10 di domani.

Tale chiusura è stata necessaria per assicurare uno spazio in cui sistemare le attrezzature della competizione, come le bici e per limitare le criticità la Polizia municipale ha adottato ulteriori provvedimenti, ovvero la chiusura al traffico del lungomare Matteotti dall’incrocio con via Trilussa; e ancora, su viale Riviera nord, nel tratto compreso tra via Leopoldo Muzii e via Cavour abbiamo istituito il senso unico di marcia sud-nord, deviando il traffico proveniente da Montesilvano, in direzione nord-sud, in via Cavour-viale Bovio”. Ovviamente la vera mobilitazione cittadina è scattata oggi, giorno delle competizioni: per consentire lo svolgimento della gara di ciclismo e podismo sono stati infatti interdetti il transito, la sosta e la fermata su un’ampia fetta della città.

“In sostanza – ha elencato l’assessore Fiorilli – dalle 6 del mattino di stamane non era possibile parcheggiare né circolare lungo l’intero percorso di gara del ciclismo, partito intorno alle 9.15 per percorrere 91 chilometri, subito dopo il nuoto: dunque niente auto in sosta né in transito su entrambi i lati di viale Riviera nord, dalla nave di Cascella sino all’incrocio con via Leopoldo Muzii, via Muzii, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, via Gobetti e via Raffaele Paolucci, la rampa dell’asse attrezzato, uscita di piazza Italia, via Avezzano, via Paolucci, via Gobetti, via Nicola Fabrizi, via Regina Margherita, via Leopoldo Muzii e di nuovo viale Riviera nord”.

Per la gara di podismo è stato previsto il divieto di transito, sosta e fermata, su entrambi i lati, in via Mazzini, via Regina Elena, via Carducci, via Galilei, lungomare Matteotti, via Paolucci, rampa del ponte dell’asse attrezzato, via Andrea Doria, via Cristoforo Colombo, fino all’incrocio con via Verrazzano, lungomare Papa Giovanni XXIII, ponte del mare, lungomare Matteotti, piazza Primo Maggio, viale della Riviera nord sino all’altezza dell’hotel Maya e anche in questo caso le strade sono state chiuse dalle 6 del mattino sino al termine della manifestazione. “Poco dopo le 6, prima dell’inizio della manifestazione – ha detto l’assessore Fiorilli -, è stato necessario rimuovere 45 auto lasciate in sosta, nonostante i divieti e gli avvisi, lungo il percorso di gara, soprattutto in via Gobetti, via Nicola Fabrizi e via Carducci, forse perché gli utenti sono meno abituati a eventi di tale portata, più frequenti in altre parti della città. Eppure quella cifra, 45 auto rimosse, comunque diventano niente se pensiamo che sulle strade interessate dalla gara parcheggiano solitamente 5mila veicoli, regolarmente spostati in altre zone del territorio.

Un lieve aumento del traffico, al mattino, lo abbiamo registrato in corso Vittorio Emanuele e lungo la cinta via Ferrari-via De Gasperi, ossia le parallele del lungomare, mentre la gara ha fatto vivere attimi di tensione in seguito alla caduta di 5 atleti sulla curva in discesa posta dietro al Comune, dove l’eccessiva velocità ha fatto perdere aderenza con il terreno. In particolare uno dei ciclisti è finito contro un palo spezzando a metà la bici, anche se lo stesso ciclista ha riportato solo lievi escoriazioni.

Invece intorno alle 12.30 una donna che voleva attraversare viale Regina Margherita, è sfuggita alle Forze dell’Ordine che vigilavano sugli attraversamenti pedonali lungo il percorso di gara ed è stata centrata da un ciclista caduto a terra: fortunatamente entrambi, subito soccorsi dall’autoambulanza del 118, non hanno subito gravi danni. Intorno alle 15.30, intanto, man mano che la gara giungeva alle battute finali, è stato riaperto al traffico l’asse attrezzato, e l’asse via Regina Margherita-via Nicola Fabrizi dando ai residenti l’opportunità di muoversi in auto. Pescara ancora una volta ha dato prova di grande maturità e capacità organizzativa per ospitare i grandi eventi di respiro internazionale che, da tre anni a questa parte, stanno tornando nella nostra città”. 

 eb


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