Concorsone avanti tutta! Formez tira dritto e avvia un'inchiesta interna

Dopo la fuoriuscita di uno stralcio di documento ufficiale che mostrerebbe una "domanda tipo" abbiamo interrogato il Formez (la società pubblica che organizza i concorsi ndr.) sulla possibilità di uno stop del "concorsone" nella possibilità di ricorsi.

La dottoressa Claudia Cichetti dell' L'ufficio stampa ha tenuto a precisare che quel documento è "una bozza, magari presa da qualche cestino", nulla di rilevante in merito al concorso, ma fatto gravissimo in merito alle procedure della stessa società pubblica.

"Dal 1994, anno di istituzione del Formez, non era mai successa una cosa del genere - ha detto la Cichetti - è una cosa grave che andrà approfondita, ma noi lavoriamo a questo concorso da tempo e siamo certi della sua bontà e imparzialità".

Lo stesso Ministro Fabrizio Barca aveva "tirato l'accelleratore" sul "concorsone" dicendo in consiglio comunale lunedì sera che: "sarà il concorso più veloce mai fatto in Italia e questo seguendo le norme alla lettera - e poi aveva aggiunto - solo un pazzo lo potrebbe bloccare".

Si tira dritto alla meta senza guardarsi indietro, lo scopo è conseguire il risultato, assumere i 300 impiegati e non bloccare la ricostruzione.

Dal Formez ci tengono a precisare che: "in ogni caso le risposta sarebbero divenute pubbliche il 9 novembre come da cronoprogramma - dice sempre la Cichetti - noi per principio di formazione pubblichiamo prima le domande e dopo una ventina di giorni anche la griglia con le risposte per far studiare i candidati".

Alla domanda se questa fuoriuscita di documenti riservati potrebbe verificarsi anche con le 70 domande del test definitivo la Cichetti è categorica: "impossibile - dice - le domande vengone estratte in sede d'esame e solo 45 minuti prima della prova".

Insomma per Formez resta solo l'amarezza di aver lavorato tanto duramente per mettere su il più grande concorso dello Stato italiano e trovarsi con una "mela marcia" (queste sono le parole dell'ufficio stampa ndr.) all'interno, ma promettono di fornire, dopo l'inchiesta interna, tutte le spiegazioni del caso.