Concorsone, i dipendenti di ruolo del Comune: ''Promuovete noi, prima di assumere i precari''

05 Settembre 2012   10:01  

Al Comune dell'Aquila il clima a cusa del concorsone è sempre più avvelenato. A seguire una nota dei dipendenti di ruolo:

''Va rilevata la pochezza della classe politica locale e anche delle organizzazioni sindacali che, al di là di tutte le problematiche inerenti al bando, non hanno mai speso una parola di considerazione per i dipendenti a tempo indeterminato.

Vorremmo ricordare al sindaco e all'assessore al personale Leone, che non finiscono mai di affermare che i precari vanno tutelati, che il 7 mattina dell'aprile 2009 sul campo c'era solo ed esclusivamente la maggioranza dei dipendenti effettivi.

E prima di parlare, Cialente si faccia un giro negli uffici o pretenda dei resoconti veritieri da parte dei dirigenti, verificando quello che effettivamente fanno, in termini di lavoro, molti dei rappresentanti di quella che viene ritenuta la “società” indispensabile della ricostruzione, cioè i precari.

Prima di piangere o dare colpe agli altri, sindaco e assessore verifichino l'effettiva esigenza di personale e delle relative figure professionali. Molti altri enti hanno riconosciuto, per il periodo post-sisma, anche una sorta di indennità economica ai dipendenti.

Il Comune dell'Aquila, invece, ai suoi dipendenti a tempo indeterminato, che pure si sono profusi dopo il sisma, ha dato come unico riconoscimento un blocchetto di 25 buoni pasto.

Infine, si sono trovate innumerevoli scuse per non riconoscere, ai circa 45 dipendenti idonei, il passaggio di livello, che si potrebbe ottenere con un aggravio di spesa minimo rispetto a quanto costerebbero le nuove assunzioni.

Un dipendente con decine di anni di servizio ed esperienza, vincitore di un vero concorso, forse ha maturato dei diritti reali, ma nessuno su questo dice nulla''. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore