Condanna De Cecco: WWF, la giustizia ha fatto il suo corso

07 Marzo 2013   19:38  

 Il WWF interviene sulla sentenza della Cassazione che ha rigettato il ricorso dell'imprenditore De Cecco, condannato in secondo grado per abusivismo edilizio sulla spiaggia di Pescara.
"Finalmente - dichiara Dante Caserta, presidente facente funzioni del WWF Italia - una sentenza che sfugge alla prescrizione, che pure incombeva. Troppi i reati ambientali che rimangono impuniti. Oggi pero' siamo soddisfatti perche' in questo caso la giustizia ha fatto interamente il suo corso giungendo ad una condanna definitiva.
Il WWF Abruzzo, assieme all'associazione Marelibero.net, aveva seguito la vicenda che costituiva la punta dell'iceberg dell'anarcoide occupazione del litorale pescarese da parte di strutture che hanno progressivamente saturato tutti gli spazi e coperto l'orizzonte.
Siamo arrivati al paradosso che in una citta' turistica che fa del mare il centro della sua offerta la visione della spiaggia risulta completamente occultata dal cemento, tra recinzioni, costruzioni e annessi vari.
Questa sentenza - commenta Caserta - non deve essere solo un monito per tutti ma dovrebbe risvegliare l'interesse per un uso diverso della spiaggia. Questo bene demaniale puo' costituire fonte di reddito per la popolazione anche senza essere privatizzato nei fatti e, soprattutto, cementificato.
Voglio ringraziare gli avvocati che tenacemente hanno seguito il caso".


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