L´economia abruzzese sembra riacquistare vivacità riavviandosi lentamente verso una relativa ripresa.
Stando infatti all´indagine semestrale di Confindustria Abruzzo, nei primi sei mesi di quest´anno l´industria nella nostra regione ha registrato una fase di ripresa che riguarda tutte le province abruzzesi, anche se non mancano zone d´ombra e situazioni più dimesse, in particolar modo nelle province di L´Aquila e Teramo.
Nel mercato del lavoro si registrano una relativa stabilità dell´occupazione, una progressiva riduzione della disoccupazione e della cassa integrazione.
Al positivo andamento produttivo hanno concorso, in particolare, i settori della metalmeccanica-elettronica, della chimico-farmaceutica e del legno.
A rilento, invece, il settore dell´alimentari.
Discorso a parte per l´industria delle costruzioni dove la crescita degli investimenti va attribuita esclusivamente all´edilizia residenziale privata con la riqualificazione delle abitazioni.
In flessione, l´attività nelle opere pubbliche e dell´edilizia pubblica in genere, comparto che segue nella nostra regione il trend negativo che si registra a livello nazionale.
Ma per Calogero Marrollo, Presidente di Confindustria Abruzzo, i lievi segnali di ripresa devono essere subito sostenuti dalla creazione di nuove infrastrutture e da un abbattimento della burocrazia.
Intervista: Calogero Marrollo - Presidente Confindustria Abruzzo
Massimiliano Di Stefano