Confindustria: "Inefficace la politica del rigore di Chiodi". Chiavaroli: "Stiamo contenendo costi"

23 Giugno 2011   13:58  

Il vice presidente vicario di Confindustria Abruzzo, Paolo Primavera, mette in discussione la 'politica del rigore' annunciata dal presidente della Regione Gianni Chiodi in campo sanitario.

"Il nostro governo regionale si professa fortemente interessato a ridurre le inefficienze - afferma Primavera - ma ancora oggi, nonostante vi siano modelli organizzativi e di gestione virtuosi da replicare, la volontà non si è ancora tramutata in azione pragmatica". 

Confindustria propone di mettere sotto controllo la spesa farmaceutica per non farla pesare troppo sulle spalle dei contribuenti, in modo da ridurre la spesa sanitaria, ormai fuori controllo, che incide per il 90% sul bilancio regionale. Come? Accentrando il sistema di acquisto e distribuzione in un’unica piattaforma capace di gestire tutte le categorie dei prodotti farmaceutici, assorbendo funzioni che oggi sono polverizzate in una pluralità di centri di spesa.

Questa strada, stima Primavera, consentirebbe un risparmio del 15-20% sulla farmaceutica, come dimostrano i casi di eccellenza sperimentati in Piemonte, Puglia, Emilia Romagna.

Primavera, partendo dai dati dell’Agenzia sanitaria regionale, che confermano come il costo complessivo dei farmaci ammonti a oltre 300 milioni di euro l’anno, ricorda che l'Abruzzo ha "una spesa farmaceutica per abitante pari a oltre 230 euro, con un numero medio di 22 ricette per ciascun assistito".

"Nell’approvvigionamento dei medicinali, ospedali e Asl - spiega - operano ciascuno con un proprio ufficio acquisti, una farmacia e un sistema distributivo chiuso, basato sul classico processo ordine-consegna. Tutto questo comporta una gestione improduttiva delle scorte, quindi maggiori costi di giacenza e alti rischi di deperibilità dei farmaci".

Pronta la replica stizzita del partito di governo, il Pdl.

"Geniale l’idea di Paolo Primavera per il risparmio sulla spesa farmaceutica e infatti non solo l’abbiamo già avuta noi ma l’abbiamo anche realizzata - dice Riccardo Chiavaroli - tanto è che la Regione Abruzzo, e Primavera dovrebbe saperlo, al fine di ottimizzare tale spesa ha deliberato la gara per l’acquisto centralizzato delle Asl dando così seguito alle misure di contenimento dei costi della sanità avviate con determinazione e rigore dall’amministrazione regionale di centrodestra.

Con l’unica non trascurabile differenza che noi siamo abituati prima a fare e poi a comunicare, segnando una distanza anche comportamentale con la vecchia politica degli annunci regolarmente disattesi. Accortezza - aggiunge Chiavaroli - che ci sentiamo di consigliare anche all’amico Primavera visti gli importanti ruoli istituzionali che ha ricoperto in passato e ricopre attualmente". 


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