Congresso Pd L'Aquila, altro che unità. Pronto documento anti-accordo

06 Luglio 2011   11:03  

Un accordo tra le varie correnti che fa convergere l'intero partito d'amore e d'accordo sul nome di Mario Mazzetti? Macchè! E' tutt'altro che un'intesa unitaria quella che ha portato, dopo mille peripezie, al ritiro della candidatura di Americo Di Benedetto, improvvisata all'ultimo minuto utile per tentare di far ritirare al senatore Luigi Lusi la proposta di ticket Mazzetti-Piacente.

Ieri pomeriggio i due contendenti, il sindaco di Carsoli e l'ex primo cittadino di Acciano, hanno firmato un documento, consegnato in serata anche al segretario nazionale Bersani, nel quale, sostanzialmente, Di Benedetto rinuncia alla corsa ed esprime il proprio sostegno alla candidatura di Mazzetti.

Decisione partorita nelle stanze dei bottoni che sta creando molti malumori tra la cosiddetta base del partito. Se ne sta facendo interprete Fabio Ranieri, consigliere comunale nel capoluogo, che starebbe addirittura preparando un documento anti-accordo da far discutere in tutti i congressi di circolo che si apriranno a giorni. Alla delusione per il ritiro di Di Benedetto si è unito il comunicato di Francesco Piacente di ieri pomeriggio che ha fatto tornare il timore che, in realtà, la sottoscrizione dell'intesa tra i due contendenti possa aprire la strada ad una gestione del partito tutt'altro che unitaria.

E' escluso, comunque, che si possa sfociare in una nuova candidatura da contrapporre a quella di Mazzetti, sostenuto dai maggiorenti del partito e fortemente voluto dal senatore Luigi Lusi ma che ha fatto ben poca breccia tra gli iscritti, visto che sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature.

(MS)


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