Coni: "Niente più tessere ai politici". La Russa: "Non aggiusterà i bilanci dello stato"

Fortemente critico il parlamentare del PDL ed ex Ministro alla Difesa Ignazio La Russa sulla scelta del Coni di non distribuire più alcuna tessera gratuita ai deputati della Repubblica italiana.

«Il Comitato olimpico nazionale italiano - si legge - comunica che, al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai parlamentari della Repubblica, ha deciso di non rilasciare più la concessione della tessera riservata a onorevoli e senatori per l'accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale».

La Russa noto per la passione del calcio tuona: «Non credo davvero che con questa decisione si aggiusteranno i bilanci dello Stato. Mi sembra una iniziativa che segue i tempi».

Velato, ma neanche troppo, il riferimento al nuovo "vento grillino" vorrebbe tagliare ogni privilegio ai politici e vederli al servizio e non serviti.

Di parere opposto un uomo che investe capitali nel sistema sport italiano, Claudio Lotito, presidente della Lazio e precursore nella lotta al biglietto omaggio per lo stadio, quello del Coni invece «è un segnale giusto e in controtendenza con il sistema dei privilegi. In un momento - spiega all'Ansa - in cui il Paese versa in condizioni economiche precarie, è una scelta etica: i cittadini si aspettano pari dignità e trattamento».

Ricordiamo che qui in Abruzzo all'inizio della stagione calcistica con il Pescara Calcio tornato in serie A ci fu un acceso dibattito tra la società ed alcuni consiglieri comunali che rivendicavano il diritto al tagliando gratuito per "funzioni di controllo", poi con il tempo e i risultati deludenti della squadra la polemica è "svamapata" come direbbero allo Zelig.