Consiglio Regionale: legge comunitaria e emendamenti al bilancio. Tra trucchetti ed assenze

28 Dicembre 2011   12:30  

Il consiglio regionale si è parto in mattinata, con grande ritardo, e sui banchi torna in discussione per la terza volta il progetto di legge 336 /2011 che riguarda l'adeguamento della regione Abruzzo agli obblighi dell'Unione Europea, c'è poco tempo ed è obbligo di legge, ma è incerto che questa sia la volta buona. La legge tratta varie misure anche relative all'inquinamento, acustico elettromagnetico e alla gestione dell'ambiente marino, tratta di misure dell'agricoltura, ma a tenere alta l'attenzione è la questione circa la realizzazione dell'inceneritore nella Marsica.

Ambiente agricoltura e tutela della salute. Su tutto la Regione deve recepire gli ordinamenti europei, ma secondo l'opposizione in consiglio, nelle disposizione previste dalla regione Abruzzo, ci sono misure inserite ad arte, secondo Rifondazione Comunista, come quelle relative agli inceneritori.

Ma la giornata è di fuoco perché in discussione ci sono gli emendamenti alla redazione del bilancio che terrà banco domani all'emiciclio. Un bilancio ingessato da quasi 230 milioni di debiti, con enormi difficoltà a far quadrare i conti. Il pareggio di bilancio è fissato a circa 4,6 miliardi di euro. In uscita, invece, la parte del leone la fa la sanità, che assorbe oltre 2,4 miliardi, seguita dai trasporti, quasi 200 milioni, e dagli stipendi del personale, 104 milioni di euro. Ma oggi si discutono le condizioni

 In consiglio arriva anche la misura che prevede per le strutture sanitarie che si occupano di persone svantaggiate, strutture ancora non accreditate dall Regione, la proroga delle convenzioni fino al 31 dicembre 2012

E in discussione anche gli interventi per il sostegno della qualità e delle tracciabilità delle produzioni agricole della regione Abruzzo.

di Barbara Bologna

montaggio Marialaura Carducci

 



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