Consiglio regionale d'Abruzzo. La diretta dall'Emiciclo

19 Ottobre 2010   14:48  

Stamani alle 11 dall'Emiciclo dell'Aquila si riunisce il Consiglio regionale.

Al primo punto dell’ordine del giorno i documenti politici.
Tra questi, le interrogazioni sulla vicenda Sanitopoli a firma di Giovanni D’Amico e Franco Caramanico (PD) e sugli obiettivi del master plan e le prerogative del Consiglio regionale a firma di Cesare D’Alessandro (IdV). Tra le interpellanze figurano quelle: di Giovanni D'Amico (PD) sugli edifici pubblici nei comuni fuori del cratere; di Antonio Saia (CI) sui movimenti franosi a Caramanico Terme; di Claudio Ruffini, Giovanni D'Amico e Camillo D'Alessandro (PD) sulla richiesta di informazioni urgenti sulla posizione del sub-commissario per l'attuazione del piano di rientro della sanità e sullo storno di 20 milioni di euro dalle strutture dell'ex gruppo Villa Pini per il 2010; di Cesare D'Alessandro, Luigi Milano e Lucrezio Paolini (IdV) sull’assegnazione della risorse per il programma di screening sanitario.

In programma anche l’esame dei progetti di legge riguardanti: le modifiche all’intervento in materia di acque minerali e termali; le modifiche alle norme per la definizione del calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2010-2011; la modifica alla disciplina delle mostre, fiere ed esposizioni e delega delle relative funzioni amministrative; le disposizioni per la partecipazione della Regione Abruzzo alla costituzione della Fondazione "Giovani per l'Abruzzo ONLUS"; la legge regionale per incoraggiare la partecipazione al Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e al Programma Quadro sulla competitività ed innovazione dell'Unione Europea; le disposizioni per favorire la candidatura della città dell’Aquila e della Regione Abruzzo ad ospitare la "XXIX Universiade Estiva" del 2017; le modifiche alle disposizioni per agevolare la trasformazione e la lavorazione di minimi quantitativi di prodotti agricoli e alla macellazione per il consumo familiare di animali di allevamento delle varie specie; le norme sull'attività edilizia.

Inoltre, è prevista la nomina di un consigliere regionale al Comitato del Premio Internazionale Ignazio Silone; l’esame del provvedimento amministrativo riguardante il piano regionale di interventi in favore della famiglia per l'anno 2010; l’istituzione di una Commissione consiliare speciale per monitorare, nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009, il processo di ricostruzione abitativo/infrastrutturale, sociale, culturale, economico e produttivo (ai sensi dell'art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio); l’istituzione di una Commissione d'Inchiesta sulla S.c.p.a. Abruzzo Engineering (ai sensi dell'art. 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio).

LA DIRETTA

Ore 17.30
Sono stati nuovamente sospesi i lavori del Consiglio regionale dell'Abruzzo, in corso oggi a L'Aquila, presso Palazzo dell'Emiciclo. Nel corso della seduta pomeridiana, l'Aula ha comunque potuto approvare il "Piano regionale di interventi in favore della famiglia per l'anno 2010", che prevede l'assegnazione di 425.000 euro in interventi a favore di Comuni , Consultori e Associazioni di e per la famiglia. E' stata inoltre approvata la "Legge regionale per incoraggiare la partecipazione al Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e al Programma Quadro sulla competitivita' ed innovazione dell'Unione Europea", che prevede uno stanziamento di 50 mila euro, mentre sono stati rinviati altri importanti provvedimenti come quello sulle "Norme per la definizione del calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2010-2011" e le "Disposizioni per la partecipazione della Regione Abruzzo alla costituzione della Fondazione "Giovani per l'Abruzzo ONLUS". Il lavori del Consiglio dovrebbero comunque riprendere intorno alle ore 18.00.

Ore 15.30
"Dopo vari rinvii il Consiglio regionale e riuscito ad approvare il regalo alle imprese che emungono e imbottigliano acqua in Abruzzo. Purtroppo abbiamo dovuto constatare su questo provvedimento una santa alleanza PDL - UDC - PD che ricorda il tradizionale trasversalismo che ha caratterizzato la nostra politica regionale quando si trattava di correre in soccorso di qualche lobby, dalla sanita' ai rifiuti all'edilizia. La scusa da sempre e' la stessa: salvaguardare i livelli occupazionali!". Lo dice il consiglie regionale di Rofondazione Comunista Maurizio Acerbo. "Confermiamo - aggiunge - le nostre critiche a un provvedimento che vanifica una delle poche cose buone fatte dalla Giunta Chiodi, cioe' introdurre finalmente una tassa sulle acque minerali. Una Regione che nega sostegno ai precari della scuola, che taglia la spesa sociale, ecc. rinuncia a delle entrate preziose per non disturbare imprese che per anni hanno realizzato profitti giganteschi senza nulla pagare alla comunita'. Questa riduzione del canone da 1 euro a 0,30 ogni mille litri di acqua e' un'offesa agli abruzzesi che, lo ricordo, sono i cittadini piu' tartassati d'Italia", dice infine Acerbo.

Ore 13.40
Il dibattito sulle modifiche alla legge in materia di acque minerali e termali ruota intorno alla tariffa da far pagare ai concessionari per ogni mille litri di acqua. La proposta della maggioranza è quella di far pagare 30 centesimi d'euro ogni mille litri di acqua imbottigliata. Contraria gran parte dell'opposizione.

Ore 13.15
Il Consiglio procede con l'esame dei progetti di legge.
La discussione inizia con le modifiche all’intervento in materia di acque minerali e termali.

Ore 13.15
"L'importanza che la citta' dell'Aquila veda la realizzazione della Scuola di Magistratura, quale ulteriore segnale per la rinascita della citta' e dell'intero Abruzzo e' l'impegno che si chiede al Presidente della Giunta in una risoluzione approvata all'unanimita' dal Consiglio regionale odierno". A dirlo e' il primo firmatario del documento politico, il Consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Giorgio De Matteis. A seguito del terremoto, infatti, sono stati avviati i lavori di ricostruzione del Palazzo di Giustizia all'Aquila, individuato quale sede del Tribunale, della Procura della Repubblica, del Tribunale di sorveglianza e del giudice di pace. "Peraltro, si e' valutato di procedere al recupero di alcune strutture nei pressi della stazione ferroviaria di Pile da adibire a sedi della Procura generale e della Corte d'Appello - aggiunge De Matteis - Ora, data l'importanza complessiva del ruolo che andrebbero a svolgere tali strutture anche rispetto al potenziamento dell'immagine del capoluogo e visto che gia' nel passato era stata proposta la localizzazione di una delle sedi per la Scuola di Magistratura all'Aquila, si e' pensato, con questa risoluzione, di impegnare in prima persona il Presidente Chiodi. Va, inoltre, detto che analoga iniziativa sara' intrapresa in sede di Consiglio provinciale e comunale".

Ore 13.15
Il consigliere Giuseppe Tagliente (Pdl) è il nuovo rappresentante della Regione al Comitato del Premio Internazionale Ignazio Silone.
37 votanti: 2 Iampieri, 5 bianche, 30 Tagliente.

Ore 13.05
L'Assemblea procede alla votazione di un consigliere regionale per il Comitato del Premio Internazionale Ignazio Silone, di cui faceva parte Antonio Del Corvo, oggi presidente della Provincia dell'Aquila.
Il Pdl ha indicato Giuseppe Tagliente.

Ore 12.50
Lucrezio Paolini dell'Idv espone l'interpellanza, firmata anche da Cesare D'Alessandro e Luigi Milano, sull’assegnazione della risorse per il programma di screening sanitario.

Ore 12.36
Interviene il capogruppo del Pd Camillo D'Alessandro, esponendo l'interpellanza, presentata insieme ai colleghi Claudio Ruffini, Giovanni D'Amico, concernente richiesta di informazioni urgenti sulla posizione del sub-commissario per l'attuazione del piano di rientro della sanità e sullo storno di 20 milioni di euro dalle strutture dell'ex gruppo Villa Pini per il 2010.
Per D'Alessandro non è opportuno che una valida professionista come Giovanna Baraldi ma che ha interessi nell'ambito della sanità privata si occupi del risanamento dei conti della sanità pubblica abruzzese.

Ore 12.35
Il presidente del Consiglio regionale Pagano richiama i consiglieri indisciplinati. "Per favore state al vostro posto e in silenzio" ha detto rivolgendosi ai colleghi che con il continuo vociare disturbano gli interventi.

Ore 12.20
E' nuovamente la volta di Giovanni D'Amico (PD) che interroga il governatore sugli edifici pubblici nei comuni fuori del cratere.
Il presidente della Regione, che è anche commissario alla ricostruzione, rispondendo all'interrogazione ripercorre le tappe normative che hanno attribuito ai vari soggetti istituzionali il compito di ripristinare il patrimonio edilizio pubblico danneggiato dal sisma.
Chiodi ha ricordato che, a differenza degli edifici privati, per i quali basta dimostrare un nesso di causalità per accedere al finanziamento statale per la riparazione dei danni da sisma, per l'edilizia pubblica non è previsto il riconoscimento del contributo, tranne che per gli edifici scolastici.
Il commissario annuncia anche che la Regione si sta facendo promotrice di azioni istituzionali a livello centrale affinchè si intervenga si corregga la normativa e gli edifici pubblici vengano equiparati a quelli privati.

Ore 12.15
Il presidente Chiodi risponde all'interrogazione sugli obiettivi del master plan e le prerogative del Consiglio regionale a firma di Cesare D’Alessandro (IdV).

Ore 12.05
Il presidente Chiodi, appena arrivato in aula, risponde all'interrogazione sulla vicenda Sanitopoli a firma di Giovanni D’Amico e Franco Caramanico (PD).
Giancarlo Masciarelli, insieme alla sorella Elena, è proprietario di un terreno di 120 metri quadri, e l'ex assessore Vito Domenici risulta nullatenente. Per questi motivi, spiega il governatore, la Regione attraverso i suoi legali, ha ritenuto, considerato inconsistente il patrimonio dei fra i maggiori indagati nell'inchiesta sulla sanità, inopportuno procedere alla richiesta del sequestro conservativo dei beni nei loro confronti.

Ore 12.00
L'assessore ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo risponde all'interpellanza di Antonio Saia (CI) sui movimenti franosi a Caramanico Terme.
Saia: prendo atto che questo nuovo stanziamento probabilmente, anche se ancora di lieve entità, sarà sufficiente per gli interventi necessari.

"Per il movimento franoso di Caramanico Terme e' stato programmato un intervento di risanamento idrogeologico di un milione di euro". Lo ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, rispondendo all'interpellanza di Saia. L'assessore ha spiegato che tale intervento "sara' finanziato con fondi stanziati per la difesa del suolo dalla Finanziaria statale 2010". Allo stanziamento di un milione di euro si e' arrivati grazie ad un accordo tra Regione Abruzzo e Protezione civile nazionale "da me sottoscritto presso il ministero dell'Ambiente". L'assessore ha anche spiegato che "la situazione che vive il comune di Caramanico e' ben nota a questo assessorato" e che "il Piano stralcio di Bacino ha individuato e perimetrato, all'interno del territorio comunale, alcune distenite aree di rischio R4 (rischio molto elevato) e rischio R3 (rischio elevato). In ragione di tale perimetrazione il Comune ha beneficiato di diversi finanziamenti finalizzati al consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico. Cio' nonostante, le problematiche destabilizzanti sembrano moltiplicarsi ed aggravarsi". "Peraltro - ha aggiunto Di Paolo - il ministero dell'Ambiente programma gli interventi autonomamente, spesso al di fuori delle aree di rischio, trasferendo alla Regioni quote finanziarie insignificanti". Da qui la decisione dell'assessorato di elaborare, di concerto con la Protezione civile, un programma di risanamento idrogeologico specifico per Caramanico.

Ore 11.45
L'assenza del presidente Chiodi costringe a una inversione dei punti all'ordine del giorno.

Ore 11.45
Si apre la seduta del Consiglio.

Ore 11.20
Ancora non si apre la seduta del Consiglio regionale convocata per le 11.00.


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