Consiglio: si a misure anti-crisi, no a risoluzione contro nucleare

Emiciclo, la seduta pomeridiana

03 Marzo 2009   18:13  

Entra nel vivo la nona legislatura, ed oggi in consiglio regionale sono stati molti i passaggi politici significativi. Approvati e respinti, va subito sottolineato, con il nuovo sistema di voto elettronico che segna la fine di un epoca amministrativa, segnata spesso da confuse operazioni di voto per  alzate di mano, talvolta non verbalizzate, e che davano il desco a furbate ed emendamenti approvati da ignoti.

Con voto unanime è stato, tanto per cominciare approvata una mozione con cui si impegna il presidente della Giunta ad assumere i provvedimenti necessari per "dare immediate prime risposte alla profonda crisi economica ed occupazionale che sta attraversando la nostra Regione". Tra le misure anti-crisi la costituzione di un fondo di garanzia per le piccole medie imprese al fine di sbloccare i crediti dalle banche che saranno garantite, tramite i Confidi, dalla Regione.
Tali misure - conclude la mozione - "saranno poste in essere compatibilmente con le disponibilita' di bilancio e con le eventuali risorse attivabili"
Ed il problema sta proprio in quest'ultima sottolineatura: i margini di manovra sono molto stretti, come  attesta il bilancio preventivo da  32 milioni di euro, approvato sempre nella giornata di oggi con il voto favorevole del Pd e l'astensione dell'Italia dei Valori. Si dovrà insomma, come si dice nel gergo, grattare il fondo del barile, e va in questa direzione l'affidamento alla Commissione “Bilancio”  di un’attività di monitoraggio e ricognizione sui vari capitoli di spesa, per individuare appunto fondi vincolati e non spesi ed ogni altra economia disponibile.

All'unanimità' è stata poi approvata la modifica della legge regionale sullo Spoil System. Il nuovo testo prolunga da 45 a 180 giorni il periodo di tempo, successivo all'insediamento di un nuovo consiglio regionale, entro cui decidere il rinnovo o il decadimento delle cariche. Le modifiche approvate prevedono, inoltre, che lo Spoil System non si applichi più' agli organi di controllo.

Un idillio bipartisan che però è durato poco.  Il consigliere dei Verdi -sinistra democratica Walter Caporale ha presentato infatti una risoluzione sostenuta dal Partito Democratico, Italia dei Valori, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista con cui si chiedeva di dichiarare l'Abruzzo "Regione denuclearizzata", e non disponibile ad ospitare sul proprio territorio una centrale nucleare. 
I consiglieri del centro-destra hanno però votato contro e la risoluzione è stata affossata.

COSA  E' CONTENUTO NEL BILANCIO DI PREVISIONE

 Organi istituzionali e gruppi consiliari con una spesa prevista di oltre 15 milioni di euro: e' questa la voce di spesa maggiore del bilancio preventivo del Consiglio approvato oggi. La gestione del personale costera' circa 10 milioni e mezzo di euro e per l'amministrazione generale saranno spesi oltre tre milioni di euro. Seguono, in ordine di spesa, la realizzazione e acquisizione immobili del Consiglio Regionale (1 milione di euro), la Struttura di supporto "Stampa" (515mila euro), l'attivita' connessa al controllo (421mila euro), l'attivita' di supporto agli organi di direzione politico-istituzionali (414mila euro), i fondi di riserva (390mila euro) e l'organizzazione e funzionamento Corecom (275mila euro). Per il Difensore Civico e per le spese di rappresentanza si prevede la stessa spesa (130mila euro). Ultimi, in termini di costo, i capitoli relativi all'attivita' di supporto agli organi legislativi (65mila euro) e all'attivita' specialistica tecnica e giuridica (45mila euro). Sul fronte delle entrate, i trasferimenti a carico del bilancio della Regione rappresentano la quasi-totalita' dei 33 milioni di euro previsti, di cui 100mila attesi dalla maturazione degli interessi attivi derivanti dal conto di Tesoreria intestato al Consiglio

 

FT

 


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