Continuano gli abbattimenti all'Aquila, cambia in continuazione l'aspetto della città

Continuano gli abbattimenti in città.

Oggi una palazzina di fronte al cantiere del Tribunale dell'Aquila era scomparsa, al suo posto macerie e lo scavatore che le rimuoveva diligentemente.

Piano piano sono sempre più numerose la abitazioni ai limiti della zona rossa che si preferisce abbattere e ricostruire piuttosto che ripristinare.

La città in questo modo cambia in continuazione ed a volte neanche gli stessi abitanti non ricordano o hanno memoria del paesaggio che muta.

Oltre che al paesaggio iniziamo anche a fare i conti con la polvere ed il traffico pesante di numerosissimi autoarticolati anche per vie strette ed impervie, spesso a rischio anche dell'incolumità delle persone, con "posti di blocco" improvvisati da improbabili operai, autisti di camion che si fermano "a scaricare" nel bel mezzo di una strada bloccandola o altri pesanti disagi alla circolazione stradale.

Certo sarà utile pensare già da oggi un "piano traffico" per il centro storico da ricostruire, viuzze strette e impervie mal si sposano con i camion che serviranno per ricostruire (con tutti i materiali del caso).