Continuava a offendere vittima su Facebook, stalker in cella

Ha violato le prescrizioni del giudice che gli aveva concesso i domiciliari per il reato di stalking con il divieto di comunicare con l'esterno anche per via telematica. Invece Enrico Andrenacci, podologo di 34 anni di Alba Adriatica, ha disatteso l'ordine del magistrato usando Facebook per offendere la vittima delle sue attenzioni non corrisposte, criticando sulla rete anche magistratura e carabinieri per averlo confinato in casa. Un atteggiamento irriguardoso che, per la prima volta, gli ha spalancato le porte del carcere di Teramo su disposizione del gip Guendalina Buccella su richiesta del pm Laura Colica.
L'aggravamento della misura cautelare e' arrivata dopo che i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno rimesso una relazione dettagliata alla magistratura per aver scoperto che sul social network, Andrenacci aveva dedicato diversi scritti offensivi verso la donna di 20 anni di cui si era invaghito e di critica verso forze dell'ordine e magistratura locale. Andrenacci venne raggiunto da un primo obbligo di tenersi a distanza dalla vittima che aveva presentato denuncia nei suoi confronti ad agosto del 2010. Successivamente gli fu applicata la misura cautelare domiciliare, mentre ora, per aver violato le prescrizioni del giudice, e' finito in carcere.