Contributi per gli affitti ai cittadini su tutta la regione

Cominciano ad arrivare concretamente gli aiuti

10 Luglio 2009   10:45  

La notizia non ha avuto il clamore necessario, o almeno a me è sembrato così, ma dal 29 Giugno è possibile da parte dei proprietari di immobili agibili nel territorio comunale di L’Aquila mettere a disposizione alloggi, a uso abitativo dotati di impianti di riscaldamento e non utilizzati, per la municipalità, affinché la medesima elabori una graduatoria per assegnarli a coloro che hanno la casa inagibile.
Fin qui non ci siano grandi novità, sembra la solita richiesta di alloggi vuoti da assegnare alle famiglie, senza possibilità per padrone di casa di scegliere l’inquilino e per il cittadino di scegliere una casa a sé confacente per gusto e posizione.
Inoltrandosi nella lettura, però, la delibera comunale prevede altresì la possibilità della cosiddetta procedura mediante assegnazione diretta, ossia saranno possibili contatti diretti fra padroni di casa ed inquilini. Leggendo il provvedimento mi accorgo che lo stesso continua ad allargare i suoi orizzonti in quanto esplicita che tale procedura è estensibile a tutti i nuclei familiari, residenti nel Comune di L’Aquila il 6 Aprile, che provvedono in modo autonomo all’individuazione dell’alloggio nel territorio della Regione Abruzzo (costa compresa).
Con questa delibera, quindi, si dà la possibilità ai cittadini colpiti dal sisma, con case inagibili, di lasciare gli alberghi e le tende e trovare una sistemazione negli appartamenti sia a L’Aquila sia sulla costa, scegliendo se rivolgersi al Comune oppure avere un approccio diretto con il padrone di casa.
Tali alloggi saranno pagati dalla Protezione Civile attraverso il Comune di L’Aquila o il Comune ospitante con i limiti economici massimi che vedremo in seguito.
Grandioso! Dico questo perché con il provvedimento precedente che non consentiva una scelta diretta, molti padroni di casa (giustamente??!) non si sentivano di mettere a disposizione una loro proprietà, non potendo scegliere le persone che l’avrebbero utilizzata da lì ad alcuni mesi. I timori più ricorrenti erano quelli afferenti atti di vandalismo nelle case nonché quelli di affidare le proprie cose a persone la cui affidabilità ed onestà non era garantita da una conoscenza diretta.
Tutto questo sottolineato dal fatto che, se anche il cittadino aquilano andava dinanzi alla Protezione Civile del Comune ospitante insieme al padrone dell’immobile facendo congiuntamente una richiesta di usufruire della casa scelta, non c’era la sicurezza matematica dell’assegnazione. Per cui i padroni di casa facevano marcia indietro e i cittadini continuavano a stare negli alberghi per l’impossibilità di pagare l’affitto.
Con grande sollievo però mi pare che il problema sia stato superato da questo nuovo documento che stabilisce i termini per godere di questa procedura.
Vediamo quali sono i requisiti ed i termini economici della questione.


REQUISITI:
Nuclei familiari le cui abitazioni principali siano state distrutte o dichiarate inagibili in conseguenza del sisma del 6 aprile.
Nuclei familiari che non dispongano di altra soluzione abitativa alternativa nel territorio abruzzese a titolo di proprietà o di usufrutto, anche se intestato ad un componente del nucleo familiare.
Nuclei familiari che non usufruiscano del contributo economico per l’autonoma sistemazione o vi abbiano rinunciato.
Nuclei familiari che risultino residenti o stabilmente domiciliati nel Comune di L’Aquila alla data del 6 Aprile 2009.
I requisiti b e c devono essere accertati mediante autodichiarazione dell’affittuario (all.1)

TERMINI ECONOMICI:
Per gli alloggi in locazione sono previsti i canoni mensili specificati con ordinanza n. 3769 e, in particolare:
Per i nuclei familiari fino a due componenti, fino ad €. 400,00.
Per i nuclei familiari di tre componenti, fino ad €. 500,00
Per i nuclei familiari di quattro componenti, fino a €. 600,00
Per i nuclei familiari di cinque componenti, o più, fino ad €. 800,00.
Prosegue la delibera dicendo “qualora l’alloggio non sia mobiliato, gli importi sopra indicati sono ridotti del 10%”.
Si ribadisce che i canoni di locazione sono a carico della Protezione Civile. Gli oneri di manutenzione ordinaria e quelli delle utenze  domestiche compresa la tassa dei rifiuti, restano a carico dell’inquilino.
La convenzione ha una durata di 6 mesi rinnovabile fino ad un massimo di 18 mesi.
Per quanto riguarda la procedura burocratica, occorre che padrone di casa e futuro inquilino entrambi con un documento d’identità valido, si rechino (se l’abitazione è sita nel Comune di L’Aquila) presso la scuola “Collodi” in via Aldo Moro presso il servizio per l’assistenza e le politiche abitative post sisma. Lì verrà stipulata la convenzione.
Nel caso in cui, invece, le abitazioni si trovino sulla costa, occorre recarsi al COM di Giulianova, al COM di Montesilvano oppure al COM di Ortona a secondo della vicinanza ( telefonare o recarsi per ulteriori informazioni presso il Comune di queste tre località).


ATTENZIONE:

il proprietario della casa DEVE portare con sé una Dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, attestante l’ubicazione, la descrizione dei vani e catastale e lo stato dell’immobile, la consistenza dei beni immobili ed il loro stato, nonché la dotazione di utenze a norma di legge e funzionanti (all.2).
Il proprietario di casa deve ancora unire al contratto di locazione una analitica elencazione dei beni mobili presenti nell’alloggio. La dichiarazione deve essere sottoscritta anche dall’affittuario (all. 3).
Le cose, quindi, sono abbastanza semplici. Di seguito saranno allegati gli schemi da compilare. Basta usare un po’ di attenzione e compilare bene i moduli e l’aiuto che tutti noi aspettavamo arriverà. Per maggiori informazioni contattare il sito www.comune.laquila.it
Mi raccomando usufruite di questa possibilità perché se tutto si svolgerà nei modi presentati dal Comune questa si rivelerà un’ottima cosa per tutti noi con le case inagibili.
Un’ultima annotazione d’obbligo: l’amministrazione provvederà alla revoca della convenzione, con un preavviso di 30 giorni, per sopravvenuta dichiarazione di agibilità oppure se l’abitazione principale dell’assegnatario è stata ricostruita.
In bocca al lupo  a tutti.

Scarica il documento

 


Francesca Aloisi

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore