Se come si sente ormai dire ovunque che con lo stipendio non si arriva alla quarta settimana, si puo' facilmente immaginare come si possa vivere se lo stipendio non lo si percepisce affatto da ben nove mesi e lo stipendio e' di chi lavora in cooperativa per cui stiamo parlando di 800-900 euro mensili. A non percepire lo stipendio sono tutti i circa 90 lavoratori della Cooperativa Sociale XXIV Luglio dell'Aquila e non solo quelli addetti alla Casa di Riposo di Corfinio. "La FP-CGIL - afferma il segretario Ferdinando Lattanzio - si sta occupando del caso gia' da diversi mesi nei quali si e' cercata con grande difficolta' una soluzione al problema, a causa dell'impossibilita' da parte della Cooperativa di esigere i pagamenti dagli Enti per cui aveva svolto i servizi, ora, regolarizzata la posizione amministrativa della Cooperativa, non e' piu' tollerabile il protrarsi di questa situazione. I lavoratori della Cooperativa XXIV Luglio - prosegue Lattanzio - meritano maggiore rispetto, soprattutto per il senso di responsabilita' dimostrato fino ad ora, continuando a svolgere la loro utile e spesso veramente pesante attivita' nonostante il mancato pagamento delle retribuzioni. Per questo la FP CGIL chiede al presidente ed ai membri del Consiglio di Amministrazione, che fino a qualche tempo fa avevano usato toni rassicuranti nei confronti dei lavoratori riguardo all'uscita da questo stato di crisi, la presentazione di un piano industriale che possa efficacemente rilanciare l'attivita' della Cooperativa e la proposta di un piano di rientro dal debito che individui tempi certi per il pagamento degli stipendi pregressi". "La FP CGIL - dice ancora il segertario del sindacato - chiede inoltre agli Amministratori degli Enti Pubblici della nostra regione, che sono i maggiori debitori della Cooperativa, di impegnarsi ad erogare con la massima celerita' le somme dovute, in quanto quei denari costituiscono gli stipendi dei lavoratori della Cooperativa che hanno svolto i servizi da essi appaltati".