Cooperazione, l'Abruzzo in Cina premiato per accordo con la provincia di Shanxi

E' stato assegnato all'Abruzzo, unica regione in Italia, il riconoscimento 2012 per lo storico gemellaggio con la provincia di Shanxi, in quanto "modello virtuoso di comprensione e cooperazione".

Il premio è stato conferito oggi dal presidente del "Chinese people's association for friendship with foreign countries", mrs Li Xiaolin, in occasione del Forum internazionale dei gemellaggi nella città di Chengdu, al presidente emerito del Consiglio regionale, Giuseppe Tagliente, in rappresentanza del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e al rappresentate dell'Istituto di Sviluppo Economico Culturale Italia Cina Oriente (ISECICO).

"Celebriamo questo momento con grande consapevolezza", ha commentato il presidente Chiodi", cha ha delegato a partecipare al Forum il consigliere Tagliente.

"L'Abruzzo - ha specificato - è stata una delle primissime regioni a sottoscrivere un rapporto di gemellaggio con una nazione che si apriva al mondo, una piccola diplomazia, quella abruzzese, che affiancava la missione dell'allora presidente Andreotti, e che determinò, di fatto, l'interruzione dell'embargo. Nella ricorrenza del ventennale non solo rinnoviamo quel necessario spirito di amicizia, ma potenziamo ulteriormente, sulla scia delle esperienze maturate, le opportunità di sviluppo economico, culturale e tecnologico, formalmente sancite un anno fa circa in un incontro a Roma, con il governatore della Provincia dello Shanxi, Wang Jun, e l'ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia, Ding Wei. Quell'incontro - ha spiegato meglio il Presidente - ha determinato una nuova spinta allo sviluppo della partnership strategica tra Cina e Italia".

L'intesa riguardava le relazioni economiche, commerciali, scientifiche, tecnologiche e culturali. L'iniziativa si proponeva di approfondire le collaborazioni industriali e di investimento offerte alle imprese italiane e rafforzare le relazioni economiche con la Cina. Qualche tempo prima, a ulteriore testimonianza del forte legame tra Cina e Abruzzo, l'ambasciatore cinese in Italia, aveva scelte proprio l'Abruzzo come prima regione italiana per una visita ufficiale, ed aveva portato i saluti del governo cinese alla comunità abruzzese. Il presidente emerito, Tagliente, alla guida delle delegazione che ha ricevuto il premio ha rinnovato l'invito a "cogliere le svariate opportunità per la nostra regione. Chengdu - ha detto Tagliente è un'area industriale vastissima, che accoglie il 75 per cento degli investimenti americani. Si potrebbe ipotizzare la creazione di una delegazione permanente abruzzese in quest'area della Cina, allo scopo di incentivare meglio le relazioni commerciali e industriali. Inoltre, in occasione di questa conferenza internazionale sull'ambiente, il fatto che l'Abruzzo venga portato come esempio virtuoso, è un fattore qualificante di tutta evidenza". La Regione Abruzzo sottoscrisse a settembre del 1992, nella città di Taiyuan l'accordo di gemellaggio con lo Shanxi, provincia del nord della Cina, con circa 35 milioni di abitanti. Nella ricorrenza del gemellaggio con l’avvio del Dai Weiyi Progetto - Anno del Ventennale, il Governo dello Shanxi, d'intesa con l'Istituto Sviluppo Economico Culturale Italia Cina Oriente (ISECICO), ha proposto alla Regione Abruzzo di riavviare i rapporti di gemellaggio che si erano interrotti.