Cooperazione sociale, Rifondazione: ''Riscrivere le regole''

22 Novembre 2008   09:55  

Scrivono Goffredo Juchich e Enrico Perilli di Rifondazione comunista:

L'Incontro che si è svolto in Provincia sulla condizione di crisi della cooperativa sociale XXIVluglio, dove ci sono molti lavoratori impegnati in progetti sulla disabilità e sui minori che eroicamente tutti i giorni portano avanti il proprio lavoro pur aspettando nove mesi di stipendio arretrato, richiama l'attenzione sulla necessità di riscrivere le regole che ordinano il mondo della cooperazione e dei servizi nel nostro territorio.Gli enti appaltatori devono tornare ad impegnare risorse umane ed economiche garantendo una funzione di controllo delle condizioni di lavoro nelle cooperative e chiaramente non ponendosi in una posizione debitoria verso le stesse costringendole a crisi di liquidità che si ripercuotono sui lavoratori.
E' ora che si cominci a pensare,come proposto dalla CGIL, ad un contratto integrativo provinciale o meglio ancora regionale per garantire agli operatori quelle condizioni minime, a livello remunerativo e di rimborsi, necessarie per svolgere il proprio lavoro.
Per fare questo in un ambito in forte crisi, tra tagli, esternalizzazioni e lavoratori spesso senza stipendio, c'è bisogno che tutte le parti interessate ad un vero rilancio diano vita ad un tavolo straordinario d'intervento in cui parti sociali, enti pubblici e cooperative possano confrontarsi per capire come reperire le risorse e ridare fiducia a centinaia di lavoratori di un settore che occupandosi della qualità della vita delle persone dovrebbe essere considerato strategico.Per una volta sarebbe auspicabile un intervento strutturale che non vada solo a tamponare i problemi ma che trovi soluzioni stabili nel tempo.


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