Coppa Italia, Virtus Lanciano-Genoa 0-1. Decide Pinilla dal dischetto

La buona gara dei rossoneri non basta per il passaggio del turno

24 Agosto 2014   20:02  

Una buona Virtus Lanciano cade nel terzo turno di Coppa Italia contro il Genoa di Giampiero Gasperini. I rossoneri giocano una gara di cuore e per larghi tratti alla pari con i rossoblu ma non riescono a pareggiare il vantaggio siglato da Pinilla su rigore-

LA GARA. La Virtus Lanciano ospita il Genoa di Giampiero Gasperini nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. E' sfida a colpi di tridente al "Biondi": i ragazzi di D'Aversa sfidano uno dei maestri di questa idea di gioco, l'ex allenatore di Inter e Palermo, Giampiero Gasperini. Mister D'Aversa lascia fuori i neo arrivati: solo panchina, infatti, per i recenti innesti Monachello Grossi e Pinato. Non c'è Bacinovic che ha bisogno ancora di qualche tempo prima del ritorno in campo.
Il Lanciano, dunque, si affida al trio d'attacco composto Piccolo, Thiam e Turchi, dall'altro lato il Grifone si affida a Bertolacci e Rincon con Pinilla punta centrale.
Il primo tiro della gara è della squadra rossoblu (quest'oggi in maglia bianca) con Perotti che serve Rincon in area, ma il numero 88 spara alto sopra la traversa. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare: passano solo due minuti e Turchi riceve palla da Paghera sulla sinistra, si accentra e fa partire un bel tiro che finisce di poco a lato alla destra dell'ex pescarese Perin. La prima vera occasione, però, capita sui piedi di Bertolacci che trova una grande conclusione ma trova un grande Nicolas a sbarrargli la strada, alzando il tiro in corner.
La Virtus sembra reggere le accelerazioni degli uomini di Gasperini ma proprio nel momento di stasi del match, ecco che Antonelli serve il taglio di Falque che viene steso da Nicola e per l'arbitro Doveri non ci sono dubbi: ammonizione per il portiere frentano e calcio di rigore per il Genoa. Dal dischetto Mauricio Pinilla non sbaglia e fa 1-0.
Lo svantaggio sembra inibire i padroni di casa che non riescono a trovare i varchi giusti, anche grazie a un buon Genoa, ben schierato e pronto a ferire in contropiede grazie alle ripartenze dei suoi esterni.
La vera occasione del pareggio prima dell'intervallo i rossoneri la creano al 40', quando Turchi premia bene il taglio di Thiam che prova a incrociare ma l'uscita di Perin è perfetta per neutralizzare la conclusione del numero 9 virtussino.
Si rientra in campo con un solo cambio rispetto ai 22 iniziali: Gasperini sostituisce l'ammonito Sturaro con l'ex romanista Leandro Greco.
Parte bene nella ripresa il Lanciano. La prima opportunità i padroni di casa la creano a al 5' con una bella azione costruita dal tandem Turchi-Mammarella, ma il tiro del numero 7 non è preciso. Dopo poco, ci prova anche il neoentrato Gatto (subentrato a Turchi) che ruba palla sulla trequarti e arriva alla conclusione: il tiro però è strozzato ed è facile preda di Perin.
Mister D'Aversa ci crede e fa esordire uno dei nuovi acquisti, l'ex milanista Marco Pinato che entra al posto di Gaetano Vastola. Effettivamente, i cambi sembrano dare la giusta scossa ai padroni di casa che col passare dei minuti conquistano metri di campo e impediscono al Genoa di creare un'azione d'attacco degna di nota; i rossoblu, però, resistono giocando col cronometro in più di un'occasione e provocando i fischi della curva lancianese.
Dal 35' la squadra di Gasperini torna con più insistenza a farsi vedere nella metà campo avversaria dopo un secondo tempo quasi del tutto inesistente. De Maio se ne va sulla destra in accelerazione, scarica dietro per il liberissimo Falque che allarga troppo il piattone facendo correre un bel brivido lungo la schiena di Nicolas.  Ed è lo stesso portiere frentano, poco dopo, ad impedire il raddoppio dei liguri sul perentorio stacco di testa di Pinilla, smanacciando in angolo. Altra occasione per gli ospiti al 90': è sempre Pinilla a dar fastidio alla difesa rossonera, ma ancora una volta Nicolas è bravo a deviargli il tiro ravvicinato in angolo.
A nulla servono i 5 minuti di recuero concessi dall'arbitro Doveri: una buona Virtus cade al cospetto del Genoa

VIRTUS LANCIANO - GENOA

VIRTUS LANCIANO (4-3-3):  Nicolas 6,5, Conti 6,5, Ferrario 6, Troest 6, Mammarella 6, Vastola 6 (22' st Pinato 6), Paghera 5, Di Cecco 5,5, Piccolo 5, Thiam 6 (35' st Monachello 5,5), Turchi 6(12' st Gatto 6). A disp: Aridità, Aquilanti, Verna, Fioretti, De Vita, Scrosta, Nuzzella, Grossi, Agazzi, Pinato. All.: D'Aversa
GENOA (3-4-3) : Perin 6, Antonelli 6, De Maio 6,5, Marchese 6, Rosi 6 (39'st Izzo), Bertolacci 6,5 (10' st Edenilson 6), Sturaro 5,5 (1'st Greco 6), Rincon 6,5, Perotti 6,5, Pinilla 7, Falque 6,5. A disp.: Lamanna, Bizzarri, Sampirisi, Burdisso, Ragusa, Kucka, Panico. All.: Gasperini
Arbitro: Sig. Doveri di Roma 1 (Dobosz di Roma 1 - Pegorin di Latina)
Reti: 29' Pinilla (rig.)
Note: Ammoniti: Nicolas, Gatto (VL), Sturaro, Bertolacci (G) Rec: 0' pt - 5' st Spettatori: 3.118

Daniele Polidoro


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