Giunge alla quarta edizione la Rassegna nazionale di Canti e Danze Popolari "Citta' dell'Aquila" organizzata dall'Associazione Corale "Gran Sasso": una manifestazione che da sempre riscuote un larghissimo consenso di pubblico, quest'anno inserita anche nel cartellone "Le stagioni della Cultura" promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune dell'Aquila. La Rassegna, ad ingresso libero, si svolge sabato 28 giugno, con inizio alle ore 21 presso il cortile del Convitto Nazionale e vedra' la partecipazione oltre che della Corale Gran Sasso dell'Aquila diretta da Carlo Mantini, anche del Gruppo Folcloristico "Giuseppe Moffa" di Riccia in provincia di Campobasso, guidato da Giuseppe Menanno e il gruppo folk "Il laccio d'amore" di Penna S.Andrea in provincia di Teramo, sotto la direzione di Guido Iezzi, primo gruppo abruzzese a partecipare alla Rassegna. Apre la serata il coro Gran Sasso con cinque brani celebri della tradizione popolare abruzzese ed aquilana in particolare: Tutte le funtanelle, Le savetarelle, All'orte, La fija me e Quanno ju core te fa bbu bbu. Quindi si passera' all'esebizione degli altri due gruppi per una ventin di minuti ciascuno. La caratteristica di quest'anno e' che i gruppi sono dediti principalmente alla danza, a differenza di altre edizioni dove si e' preferito mantenere l'attenzione sull'aspetto corale. Il pubblico sara' immerso in passi, canti, coreografie, strumenti popolari e danze tradizionali, riconoscendo quelli che gia' conosce e scoprendo quelli di altre tradizioni e culture. Uno scambio culturale e una reciproca conoscenza delle espressioni popolari che rientra nello spirito aggregante e nella funzione culturale che un gruppo ha nella sua natura. Caratteristica della Rassegna e' anche quella di contribuire alla conoscenza del comprensorio aquilano. Il giorno seguente, domenica 29 giugno, i gruppi saranno portati a visitare i principali monumenti della citta' e poi trasferiti nella localita' Corbellino di Fagnano Alto, dove alle 16 vi sara' una nuova esibizione. Lo spettacolo di Fagnano, voluto dall'amministrazione, dalla Pro Loco e dalla Comunita' montana sirentina, avra' anche un valore sociale che vede protagonista l'Associazione "L'Aquila per la Vita".