Coronavirus, Ci si potrà spostare da una regione all'altra solo dal 3 giugno

La bozza di decreto in discussione al Consiglio dei ministri prevede la libertà di spostamento all'interno della propria regione

15 Maggio 2020   11:42  

Dal 18 maggio ci si potrà spostare liberamente all'interno della propria regione, ma gli spostamenti tra una regione e l'altra - sia con mezzi pubblici che privati - sono proibiti fino al 3 giugno e anche dopo saranno sottoposti a limitazioni. È quanto si legge in una bozza del decreto sulle novità della fase 2 che dispone anche le sanzioni per chi viola i provvedimenti. 

"A partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica" si legge nella bozza. "A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree" e "il sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile garantire adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro".

Le violazioni del decreto, ovvero dei decreti e delle ordinanze emanati in attuazione del presente decreto, sono punite con la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.

Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.


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