Corso Vittorio, con i lavori di pedonalizzazione parte anche il malcontento dei residenti e dell'Udc

Code ed ingorghi nelle vie traverse

14 Gennaio 2014   10:13  

Dopo vari mesi di discussioni e polemiche, ieri pomeriggio sono stati finalmente intrapresi i lavori di pedonalizzazione in corso Vittorio, ma come prevedibile non sono mancati i malumori dei residenti e degli automobilisti, e persino in seno alla maggioranza del Comune.

Dalle 14 alle 17 di ieri la strada è stata completamente chiusa al traffico, poi riaperto su una sola corsia, e non è ovviamente mancata una buona dose di caos, tra mugugni, mezzi rimossi (venti auto e tre motorini), e vistose code lungo le traverse via Chieti, via Ferrari e via Teramo.

Numerosi negozianti di corso Vittorio, non tutti, dall'inizio contrari alla pedonalizzazione dell'arteria per ovvi motivi di accesso e passaggio dei clienti, non hanno mancato di esprimere per l'ennesima volta il loro malcontento per i lavori, che dovrebbero durare fino a poco prima di Pasqua (il 20 aprile) e sono iniziati nonostante il ricorso presentato dalla Confcommercio al tar, il cui esito dovrebbe essere formulato il rpossimo 20 febbraio.

Le operazioni, tuttavia, non hanno mancato di fare sentire il loro effetto anche in sede di consiglio comunale, dove ieri pomeriggio, poco dopo la chiusura di corso Vittorio, è stato approvato un ordine del giorno che imponeva la sospensione dei lavori, che pur privo di effetti concreti e vincolanti ha assunto un profondo significato politico a seguito della votazione favorevole dei tre consiglieri Udc, andatisi nell'occasione ad aggiungere all'opposizione.

Per quanto riguarda l'andamento dei lavori, intanto, oggi saranno invertiti per un tratto i nuovi sensi di marcia in via Milano e via Genova, e tutto lascia sperare che entro giovedì i problemi di traffico siano snelliti, ed entro fine mese dovrebbero essere ultimate le operazioni lungo il lato mare della via.


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