Corso Vittorio, intesa tra FI ed Alessandrini: prima piano traffico poi referendum
Il 65% dei negozianti risulta favorevole al ritorno dei veicoli
Potrebbe incamminarsi finalmente verso una definitiva soluzione la diatriba tra i fautori della pedonalizzazione e quelli invece favorevoli al ripristino del traffico veicolare di corso Vittorio Emanuele ed altre vie del centro di Pescara.
Un primo passo verso una soluzione democratica è stato compiuto con un vertice tra il sindaco Marco Alessandrini, il coordinatore cittadino FI Guido Cerolini Forlini ed il suo vice Salvatore Di Pino. Da quel che risulta, sarebbe stata raggiunta una sorta di intesa: si farà un referendum (molto probabilmente consultivo) tra i cittadini pescaresi per decidere se mantenere la pedonalizzazione o reintrodurre il traffico dei veicoli, ma prima ancora sarà istituito un tavolo tecnico che riconsideri il piano traffico cittadino, aperto a tutti i portatori di interesse ed associazioni.
Il vertice ha preceduto il consiglio comunale straordinario in programma su tale argomento il prossimo 13 novembre e la riapertura (sia pur parziale) al traffico del 20 noembre. "Avevamo avanzato la proposta di fare il referendum il 6 ottobre scorso, per poi consegnare il 25 le firme raccolte tra i cittadini" - ha affermato Cerolini Forlini - "e successivamente siamo venuti a discutere delal cosa con il sindaco".
Nel frattempo, la Confesercenti ha promosso e distribuito a 250 negozianti del centro una sorta di questionario sul tema, e dalle prime proiezioni (ad ora, ne sono stati riconsegnati appena 150) il 65% dei titolari di attività risulta favorevole al ritorno dei veicoli. Il 35% di contrari risulta comunque favorevole al passaggio dei soli mezzi pubblici, mentre tra il 60 ed il 70% sembra comunque propenso ad attuare la pedonalizzazione del centro nei fine settimana.
Ancor più nel dettaglio, il ripristino del traffico veicolare è auspicato dalla maggioranza dei commercianti di via Milano e corso Umberto (67% i favorevoli), via Roma (80%), via Firenze (60%) e corso Vittorio, mentre va in evidente controtendenza via Trento, dove il 67% risulta invece gradire la pedonalizzazione.
