Un breve corteo della marineria e dei balneatori di Pescara, dal porto canale al porto turistico, ha anticipato la convention regionale di Confindustria prevista nel pomeriggio a Pescara.
Al centro della protesta, tra l'altro, il mancato dragaggio del porto, chiuso dal mese di febbraio, anche se il ministero delle Infrastrutture ha promosso un bando da circa 14 milioni di euro per duecentomila metri cubi ancora da appaltare.
La marineria, che sta osservando un lungo periodo di fermo, chiede indennizzi e una moratoria da parte del Governo, per superare questo lungo periodo di inattivita' e mancati guadagni.
I balneatori, che si sono presentati con la bandiera della Spagna, chiedono di essere tutelati rispetto alla direttiva Bolkestein.
Le imprese balneari in Abruzzo sono 700.
Le famiglie della marineria sul lastrico 200.