Cosmetici pericolosi: scopri quali prodotti potrebbero danneggiare la tua salute!

31 Gennaio 2025   12:46  

Un'indagine recente ha rivelato la presenza di sostanze chimiche vietate in numerosi prodotti cosmetici venduti in Italia, tra cui eyeliner e balsami per capelli. Queste sostanze, bandite per i loro effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente, sono state rinvenute in articoli di uso quotidiano, sollevando preoccupazioni significative tra i consumatori.

L'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha condotto un'indagine tra novembre 2023 e aprile 2024, esaminando circa 4.500 prodotti cosmetici in 13 paesi dello Spazio Economico Europeo, inclusa l'Italia. I risultati hanno evidenziato che 285 di questi prodotti contenevano sostanze proibite, classificate come inquinanti organici persistenti (POP) o sostanze molto persistenti e tossiche (PBT/vPvB).

Tra le sostanze incriminate figurano:

  • Perfluorononyl dimethicone: spesso presente in eyeliner e matite per labbra, noto per la sua persistenza nell'ambiente e potenziali effetti tossici.

  • Cyclopentasiloxane (D5) e Cyclotetrasiloxane (D4): utilizzati in balsami e maschere per capelli, con proprietà che ne favoriscono l'accumulo nel corpo umano e negli animali; il D4 è sospettato di compromettere la fertilità.

Un caso emblematico è quello del Lilial (nome INCI: Butylphenyl Methylpropional), una fragranza vietata nell'Unione Europea dal 2022 perché classificata come tossica per la riproduzione. Nonostante il divieto, il Lilial è stato rinvenuto in vari prodotti, evidenziando la difficoltà di rimuovere prontamente sostanze pericolose dal mercato. Questo scenario solleva interrogativi sulla capacità delle autorità di garantire la sicurezza dei cosmetici in commercio e sull’efficacia delle normative europee.

Le autorità competenti hanno avviato il ritiro dal mercato dei prodotti non conformi e stanno intensificando i controlli per garantire la sicurezza dei consumatori. Tuttavia, permangono preoccupazioni riguardo alla lentezza nell'implementazione delle restrizioni sulle sostanze chimiche pericolose. Il Mediatore europeo ha evidenziato come, nonostante la Commissione abbia un termine di 3 mesi per concedere o rifiutare un’autorizzazione d’uso, in media ci vogliono 14,5 mesi, con alcuni casi che possono richiedere anni. Questo ritardo consente alle aziende di continuare a utilizzare sostanze chimiche vietate, esponendo i consumatori a rischi per la salute.

Per proteggersi, i consumatori sono invitati a controllare attentamente le etichette dei cosmetici e a evitare prodotti contenenti ingredienti sospetti. In caso di dubbi, è consigliabile consultare fonti affidabili o rivolgersi a professionisti del settore. La consapevolezza e l'attenzione nell'acquisto di prodotti cosmetici sono fondamentali per garantire la propria sicurezza e quella dell'ambiente.


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