Il capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale, Carlo Costantini, commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Regione al termine della riunione avuta oggi al ministero dell'Economia con i tecnici del dicastero finanziario e con quelli della Salute, afferma che Chiodi sottovaluta "l'intelligenza degli abruzzesi".
"Chiodi non può continuare a dire che serve un chiarimento politico sui suoi poteri di Commissario alla Sanità, né può convincere nessuno del fatto che il fallimento della sua azione debba essere ricondotto alle responsabilità dei magistrati che lo hanno bacchettato - afferma Costantini -.
La questione è in termini giuridici di una semplicità disarmante. Chiodi commissario ha poteri assoluti, superiori a quelli dello stesso Consiglio regionale, nell'attuazione amministrativa del piano di rientro".
"Se invece Chiodi vuole fare altro - prosegue -, come pure sarebbe politicamente un suo diritto, ad esempio modificando in alcune parti il piano sanitario o il piano di rientro, deve rivolgersi al Consiglio regionale e non può farlo da solo".
"La questione - aggiunge il capogruppo - è in termini politici di una semplicità ancor più disarmante. Chiodi non può chiedere al Consiglio regionale nessun cambiamento del Piano di rientro perché se cambia il Piano di rientro lui decade da Commissario: dunque meglio andare avanti violando la legge e scaricando le conseguenze su chi verrà dopo di lui.
Tanto un colpevole lo trova sempre: oggi i giudici del Tar che lo bacchettano; domani quelli della Corte dei Conti che gli contesteranno i danni procurati all'Abruzzo".
"L'importante è illudersi che le colpe siano sempre degli altri. Ma continuare ad illudersi di tutto ciò - conclude Costantini -, vuol dire sottovalutare l'intelligenza degli Abruzzesi.