Costi della politica, prosegue l'iter per il referendum

I moduli vidimati dal Consiglio regionale

10 Luglio 2008   12:13  
L'ufficio di presidenza del consiglio regionale ha riconsegnato ieri mattina a Pio Rapagna', Giovanna Forti e agli altri promotori, i moduli opportunamente vidimati dal responsabile del procedimento Francesco Centofanti per la raccolta delle firme per la richiesta di 5 referendum regionali abrogativi e la presentazione al Consiglio regionale di una proposta di legge di iniziativa popolare per il contenimento dei costi della politica. I moduli verranno immediatamente trasmessi con spedizione postale a cura del comitato promotore, ai sindaci ed ai segretari comunali dei 305 Comuni della Regione Abruzzo, ai cancellieri delle Procure della Repubblica, dei tribunali, delle preture e dei giudici di pace ed agli studi notarili della Regione Abruzzo per la raccolta e l'autentica delle firme dei Cittadini sottoscrittori, presso le Sedi istituzionali e gli Uffici pubblici previsti dalla Legge. L'iniziativa referendaria attiene: al conferimento di consulenze, cariche e incarichi professionali esterni; allo scioglimento dell'agenzia sanitaria regionale "asr-Abruzzo"; alla riforma del settore del trasporto regionale e delle aziende pubbliche-partecipate (arpa-gtm-sangritana-sasa); allo scioglimento dell'ente strumentale arssa; allo scioglimento dell'aptr-"Abruzzo promozione turismo". Mentre la "proposta di legge di iniziativa popolare" chiede al Consiglio Regionale di approvare una riduzione del 50 per cento dei costi degli organi politici e degli enti strumentali "inutili" della Regione Abruzzo.

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