Riceviamo dall'Ufficio stampa del Comune di Avezzano e pubblichiamo.
''Crab motore dell'innovazione della filiera agro-alimentare della Marsica. Il sindaco Giovanni Di Pangrazio, in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione, in agenda il 15 novembre, alle 10, indica la “mission” per il centro di ricerca applicata per le biotecnologie: “la Regione rilanci il fiore all'occhiello della Marsica, insieme ai centri di ricerca dell'Abruzzo”.
Nel programma di mandato l'amministrazione ha dato molto rilievo al Crab che, “in un'area ad alta vocazione agricola come la Marsica”, evidenzia Giovanni Di Pangrazio, “deve assumere un ruolo fondamentale per la diffusione dell'innovazione all'intera filiera agro-alimentare, dando spinta alla crescita di un settore strategico per l'Abruzzo.
La ricerca applicata deve essere direttamente riversata sulle produzioni agricole per puntare alla promozione delle tipicità locali, all'innovazione dei comparti esistenti, a sviluppare nuovi prodotti e nuovi processi per rendere le nostre aziende sempre più competitive sui mercati internazionali”.
Il sindaco sospende il giudizio sul progetto mirato alla realizzazione di un Centro regionale unico di ricerca applicata annunciato dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi, in attesa di conoscere i dettagli della riorganizzazione.
“Concordo sulla necessità di rilancio del Crab”, afferma, “e saluto con favore il fatto che, dopo un lungo silenzio, la Regione si sia ricordata dell'esistenza del Centro di ricerca applicata per le biotecnologie.
Non vorremmo però che la promessa del Presidente Chiodi segua la stessa strada dei reiterati impegni sullo sviluppo del Crab, i cui dipendenti soffrono una situazione di forte disagio.
Il settore agricolo del Fucino è un pilastro fondamentale dell'economia della Marsica che, come altri settori, soffre la crisi, va sostenuto e rilanciato con il determinante apporto della ricerca”. Segnato il perimetro di gioco, quindi, il sindaco, attende la concretizzazione del progetto, che dovrebbe materializzarsi entro la fine del 2012.
“Attendiamo gli atti”, puntualizza Di Pangrazio, “però se dietro gli annunci pomposi si nasconde un'ulteriore spoliazione ai danni della Marsica, come è stato già fatto nel caso dell'Arssa, Chiodi sappia che non accetteremo supinamente l'ennesimo colpo di mano: il Crab deve essere una struttura di servizio elettiva all'agricoltura del Fucino e la riorganizzazione va fatta coinvolgendo il Comune di Avezzano e della Marsica intera”.