Credito più facile in Abruzzo per contrastare l´usura

La lotta al fenomeno dell´usura in Abruzzo avrà da oggi uno strumento in più. E´ stato firmato infatti a L´Aquila un protocollo di intesa tra Prefettura, Abi, Confidi, rappresentanti di banche locali e associazioni di categoria, che renderà più agevole l´accesso al credito per i soggetti in difficoltà economica e potenziali vittime dell´usura. Punti qualificanti del protocollo la costituzione di un Osservatorio che effettuerà periodiche verifiche delle convezioni stipulate tra banche, fondazioni e Confidi. Le banche la Confidi, che gestisce i fondi anti-usura, si impegnano a non considerare come pregiudizievole per l´accesso al credito la condizione di "protestato" del richiedente e di agevolare chi si è opposto al racket denunciando i suoi estorsori. Il protocollo prevede poi campagne di informazione volte a favorire l´accesso al Fondo anti-usurura, incrementato recentemente di 8,2 milioni di euro. Il fenomeno del racket in Abruzzo, ricorda il prefetto Aurelio Cozzani, non è preoccupante: si sono infatti verificati solo 47 casi dal 2004 al settembre 2006. Ma non bisogna abbassare la guardia anche perchè sempre più famiglie cadono nella rete dell´usura, dopo essersi indebitate per acquisti al di fuori della loro portata. Il protocollo firmato questa mattina è uno strumento di prevenzione prezioso ed efficace. Lo è altrettanto tornare ad essere più formiche e meno cicale. Nel servizio intervista ad Aurelio Cozzani, prefetto dell´Aquila FT