L'emergenza idrica si aggrava nei 49 comuni serviti da Sasi Spa, l'ente gestore del Chietino, con chiusure notturne dell'acqua fino al 22 luglio. Le fonti si stanno prosciugando e la società pubblica ha informato il Prefetto di Chieti e l'Ersi, sollecitando maggiori controlli. La situazione è drammatica: le risorse idriche sono ai minimi storici, superando persino il critico 2007.
Il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila ha confermato che Chieti e L'Aquila sono ai vertici nazionali per la dispersione di acqua potabile, con perdite rispettivamente del 70,4% e 68,9%. Solo Potenza fa peggio, con il 71%. L'Abruzzo nel suo complesso è la seconda regione più colpita, con il 62,5% di perdite contro una media nazionale del 42,4%.
La Sasi Spa, impegnata a ridurre i disagi, ha fornito un quadro dettagliato della crisi: le chiusure idriche, iniziate alle 22, ora cominciano alle 20 e alcune zone vedono già interruzioni dal pomeriggio. Fabrizio Talone, responsabile delle reti di adduzione e distribuzione della Sasi, ha spiegato che se la fornitura da parte di Arap Servizi a Vasto Marina e San Salvo Marina dovesse diminuire, la situazione peggiorerebbe ulteriormente.
L'emergenza idrica non colpisce solo i cittadini, ma anche 1.312 imprese artigiane in Abruzzo, che impiegano 4.045 addetti. Queste aziende, che utilizzano intensivamente l'acqua, rischiano di subire gravi conseguenze. In totale, 2.467 imprese nei settori ad alta intensità di consumo idrico sono a rischio, coinvolgendo 28.814 lavoratori.
I dati Istat 2022 sottolineano l'urgenza della situazione: Pescara si posiziona al 21° posto tra i comuni con maggiori perdite idriche, con un tasso del 54,8%. Solo Teramo si salva, con un tasso di dispersione del 27,9%.
La Sasi Spa sollecita controlli rigorosi per garantire che la fornitura idrica sia prioritariamente destinata al consumo umano, cercando soluzioni per mitigare l'impatto della crisi su cittadini e imprese. La situazione richiede interventi immediati per prevenire ulteriori peggioramenti e assicurare una gestione sostenibile delle risorse idriche.