E´ pronta la delibera per la conferma dello stato di emergenza con la quale l´assessore regionale al ciclo idrico integrato, Mimmo Srour, intende far fronte all´emergenza idrica che ha colpito 64 comuni delle province di Pescara, Chieti e Teramo, un bacino che comprende circa 480mila cittadini abruzzesi.
Il provvedimento passerà nel pomeriggio al vaglio della giunta regionale riunita in seduta straordinaria.
Se approvato comporterà l´immediata riapertura dei pozzi di Bussi, chiusi per decisione del sindaco Chella, dopo il mancato pagamento da parte dell´ente d´ambito e dell´Aca del canone per il loro utilizzo.
L´assessore Srour ha poi espresso forti perplessità sulla determina della Regione del 2003, già impugnata dall´Ato n. 4, che imponeva all´ente d´ambito il pagamento di un canone annuo esoso per lo sfruttamento dei pozzi di Bussi.
Intervista: Mimmo Srour - Assessore Reg. Ciclo Idrico Integrato
Servizio di: Massimiliano Di Stefano