Crisi industriale: piccole imprese e sindacati nella stessa barca

Appelli a Chiodi

22 Gennaio 2009   16:30  

Nel servizio tg di Fabio Lussoso, ancora la crisi economica che sta investendo l'Abruzzo. Franco Cambi della Cna scrive a Gianni Chiodi e chiede un impegno straordinario per le medie e piccole imprese. Anche i sindacati si mobilitano. Nel servizio intervista a Gianni Di Cesare della Cgil.

NUOVO FRONTE ALLA HONDA DI ATESSA

Gli effetti negativi della crisi economica sull'indotto della Honda di Atessa (Chieti) sul mercato della moto, sono stati analizzati dalle segreterie regionale e provinciale della Fiom-Cgil, provinciale della Filcem-Cgil, e Cgil di Chieti. Il coordinamento Rsu ha analizzato la comunicazione della direzione della Honda Italia relativa ai programmi produttivi dell'anno fiscale aprile 2009-marzo 2010, durante il quale saranno prodotte 109 mila moto rispetto alla produzione precedente di 159 mila. Grande preoccupazione della Cgil per le ricadute negative sull'occupazione precaria dello stabilimento Honda, ma anche sull'intero indotto, in quanto 40 mila moto in meno potrebbero mettere a rischio il futuro di tante piccole aziende. L'occupazione precaria persa in Honda e nel suo indotto nel 2008 si aggira su 350 lavoratori.Il coordinamento sindacale auspica l'avvio di un confronto sindacale tra Fim-Fiom-Uilm e Honda Italia per definire in modo chiaro il fabbisogno produttivo dell'intero indotto e il conseguente consolidamento occupazionale. La rsu ritiene strategico il ruolo dell'indotto Honda che conta 3 mila. "Mettere a rischio il loro futuro - rimarca il sindacato - significa impoverire il territorio "

 

 

 


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