Crisi nella maggioranza al Comune dell'Aquila, Biondi sfiducia assessori leghisti

17 Luglio 2020   08:44  

E' crisi nella maggioranza di centrodestra del Comune dell'Aquila dove il sindaco Pierluigi Biondi ha di fatto sfiduciato gli assessori leghisti ritirando le loro deleghe.

L'annuncio è stato fatto dallo stesso primo cittadino tramite un comunicato dove, riferendosi a quanto avvenuto nel consiglio comunale del 14 luglio Biondi scrive: “A distanza di 48 ore dall’attacco ingiustificato e inaccettabile da parte del capogruppo della Lega, Francesco De Santis, non avendo ottenuto dal partito alcun cenno di smentita rispetto alla dichiarazione di ‘mancanza di fiducia’ che la stessa compagine evidentemente nutre nei confronti dell’organo esecutivo, che comprende anche i componenti di Giunta leghisti, mi sono trovato costretto a firmare l’atto con cui ritiro le deleghe agli assessori Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio”.

Il sindaco parla di decisione presa a malincuore "perché in questo anno e mezzo da che sono entrati nella compagine governativa della città mai ho dubitato della qualità del loro lavoro e della fedeltà alla Istituzione che rappresentano". "Ma ai fini di ripristinare una modalità equilibrata di governo della città", continua lasciando comunque aperta una finestra, "attendo che la Lega smentisca quell’inconcepibile "sentimento di vergogna" che ha espresso il suo capogruppo.

Preciso, infine, che tale decisione è stata condivisa anche con i rappresentanti del mio partito, a tutti i livelli, e comunicata a tutte le componenti della maggioranza di centrodestra”.


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