Crisi, una task force regionale per affrontare le urgenze

Siglato il ''Patto per la Fiducia''

24 Febbraio 2009   13:38  

Organizzazioni datoriali e sindacati per la prima volta attorno ad un tavolo chiamati a raccolta dal governo regionale per affrontare assieme la negativa congiuntura economica, di qui l’individuazione di un metodo per procedere ad un confronto fra le parti che conduca alla produzione di scelte condivise sulle modalità di utilizzo delle risorse a disposizione della Regione.
Strumenti individuati a tal fine, la creazione di un comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore - utile a definire la gestione dei fondi messi a disposizione dal governo nazionale per gli ammortizzatori in deroga - e l’istituzione di una task force anticrisi che affronti le urgenze costituita dai rappresentanti dell’ente regione, governo e minoranza, e due consulenti indicati dalle forze sindacali e dalle associazioni di categoria.
Trovare dunque tutti assieme gli strumenti idonei per cercare di tamponare tempestivamente la crisi economica - questo l’obiettivo richiamato dal vice presidente con delega alle attività produttive Castiglione, cui ha fatto eco il presidente Chiodi, per il quale la crisi rende fondamentale il valore della condivisione; intento per ora semi raggiunto, vista la presenza all’incontro dei capigruppo di opposizione, che hanno tuttavia fatto notare - come nel caso di Camillo D’Alessandro del Pd - che alla Regione Abruzzo sono stati tolti dal governo centrale circa 150milioni di euro, che sarebbero serviti ad aiutare le piccole e medie imprese ed i poli di innovazione tecnologica.

Interviste a Gianni Di Cesare segretario Cgil Abruzzo e Giuseppe D'Amico direttore Confindustria Abruzzo.

(MS)


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