Crolli, 4 indagati per via Generale Rossi e via don Sturzo

22 Luglio 2010   16:31  

La Procura della Repubblica dell'Aquila ha chiuso altri due filoni d'inchiesta, con 4 indagati per omicidio colposo, per i crolli in seguito al terremoto dei palazzi in via Generale Francesco Rossi e via don Luigi Sturzo: due edifici nella zona della Villa Comunale dove si registrò un gran numero di morti.
Per il crollo del condominio di via Generale Francesco Rossi ci si è soffermati su una ristrutturazione che ci fu all’inizio del 2000: sotto inchiestasono finiti gli ingegneri Diego De Angelis, che fu direttore dei lavori e amministratore del condominio, e Davide De Angelis, collaudatore, oltre al titolare dell’impresa che fece i lavori Angelo Esposito.
Secondo il Pm alla base della tragedia ci sarebbe stata la ristrutturazione del tetto che sarebbe stata appesantita ignorando le conseguenze che ci potevano essere sotto il profilo della tenuta sismica con dei carichi maggiori.
Attualmente gli indagati sono assistiti dall’avvocato di ufficio Angelisa Durastante.
Le persone decedute sono state 17 tra i quali anche studenti universitari, ma potevano essere di più se il sisma ci fosse stato in un orario di frequentazione anche degli studi professionali che avevano sede nel palazzo.
Per il crollo di via Sturzo dove sono morte 20 persone sotto inchiesta è finito uno dei progettisti cui sono attribuiti presunti errori di calcolo strutturale che avrebbero comportato, in seguito al sisma del 6 aprile, il collasso dell’edificio. Si tratta di Augusto Angelini classe 1926.


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