"Cuba Libre": caccia ai piazzisti

Dal tg di Rete8

04 Maggio 2011   14:10  

Chiuso il filone cubano ora parte la caccia agli intermediari legati al reclutamento di ragazze provenienti da altri paesi. L'operazione "Cuba Libre" della Squadra Mobile di Pescara ha aperto solo una delle tante porte dalle quali si accede nel variegato mondo dei Night Club, ed in particolare dei tre locali sequestrati: il Taix di Francavilla; il Mato's di Fara Filiorum Petri e El Patio di Borgorose di Rieti.

Gli inquirenti sono infatti convinti che il piazzista principe dell'organizzazione che gestiva di fatto la tratta di false ballerine da Cuba, Omar Morejon, sia soltanto un anello di una catena composta da altri personaggi che hanno il ruolo d' intermediari con i locali per il reclutamento di ragazze dall'Est Europa, ad esempio, ma anche dall'estremo oriente, piuttosto che da altri paesi del mondo.

Dai documenti sequestrati nell'abitazione di Montesilvano di Omar Morejon, detto il padrino, una montagna di carte relative alla certificazione per ottenere permessi di soggiorno, a dimostrazione del fatto che dietro l'apparente attività di parrucchiere a domicilio, il capo della banda seguiva in prima persona le pratiche per il rilascio di permessi fittizi ed organizzava direttamente i falsi matrimoni tra balordi della zona e le ragazze, in alcuni casi, addirittura, si prestava anche come testimone per così dire di nozze.

Le ragazze una volta entrate illegalmente in Italia, tra l'altro, per mesi non vedevano un euro perchè si dovevano ripagare il viaggio e le spese per l'acquisto di indumenti di scarso valore ma venduti a prezzi gonfiati da Milagros Rodriguez, una degli arrestati.

Sotto la consueta minaccia di rispedirle a Cuba nella loro condizione di assoluta povertà, le ragazze erano costrette a prostituirsi e se non si comportavano bene venivano spedite al nightclub di Borgorose di Rieti, tra l'altro particolarmente frequentato da clienti marsicani, dove, secondo una testimonianza di una ragazza che ha collaborato alle indagini - eravamo costrette ad accoppiarci con clienti che puzzavano di pecora - Intanto nella tarda serata di ieri si é costituito in questura l'ultimo dei 18 destinatari di misura cautelare al quale sono stati concessi i domiciliari, il 31enne Paumier Ortiz Aleranqui, uno dei tanti impresari che si occupavano di reperire a Cuba le ragazza da indurre alla prostituzione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore