D'Alessandro: "Infrastrutture, sviluppo, Fas, sanità. Chiodi ha perso tutte le battaglie"

Capogruppo Pd: "Ha fatto fallire pure il Patto per lo sviluppo"

10 Gennaio 2012   17:55  

"Se c' è uno che è legato mani e piedi alla vecchia politica - attacca il Capogruppo del PD Camillo D'Alessandro - questo è il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che sarà ricordato come il peggiore dei governatori che la nostra storia abbia mai avuto. Se c'è uno che ha messo le tasse agli abruzzesi quello è lui.

Chiodi-Attila è riuscito - prosegue D'Alessandro - a sfasciare anche il Patto, cioè la più grande occasione mai concessa da opposizione e parti sociali ad un Governo regionale: assumersi la responsabilità dei problemi, al di la di ogni divergenza. Veniva prima l'Abruzzo, per questo il PD sottoscrisse il Patto, pur dall'opposizione.

Ma Chiodi ha sistematicamente mentito agli abruzzesi. Ora i nodi sono venuti al pettine. Nessuna partita aperta è stata vinta: infrastrutture? 0 Euro. Credito alle imprese? 0 Euro. FAS? 0 Euro. Sanità? 160 milioni di mobilita passiva. Tasse regionale? Aumentate. Imprese? Tradite.

Di fronte ad una situazione eccezionale - insite D'Alessandro - era necessario un nuovo modo di fare: chiarezza, trasparenza , carte scoperte e confronto per scrivere insieme l'agenda delle cose da fare stabilendo le priorità su cui tutti convergere. Questo era l'obiettivo del Patto, ma Castiglione e Chiodi hanno utilizzato ed evocato il Patto quando a loro serviva per poi scomparire e consumare scelte diametralmente contrarie, sul bilancio e finanziaria, dall'indirizzo dato dal Patto.

Ora si apre una fase diversa - chiarisce l'esponente del PD - Chiodi è inaffidabile e non ci possiamo più fidare delle cose che dice, alle quali puntualmente non seguono comportamenti e decisioni conseguenti e coerenti. Il Gruppo regionale del PD nei prossimi giorni chiederà un incontro alle parti sociali per riprendere l'agenda delle cose da fare e con i gruppi parlamentari che sostengono il governo Monti aprire una nuova fase di confronto con il nuovo Governo, con o senza Chiodi, con o senza Patto, ma certamente in modo diverso.

L'unico modo per salvare il Patto - conclude D'Alessandro - è chiedere a Chiodi di fare un passo indietro. Le decisioni assunte e non concordate, tra l'altro contrarie all'indirizzo che ci siamo dati, devono essere ridiscusse e modificate, per poi procedere insieme su altre questioni".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore