D'Eramo apre alla resa dei conti nel Centrodestra: "Guida ASL1 Disastrosa, Scelte Discutibili!"

01 Luglio 2025   12:51  

Luigi D’Eramo punta il dito su scelte politiche nella gestione della Asl 1, chiede trasparenza su incarichi legali e prepara riunione interna urgente.

Il sottosegretario all’Agricoltura e fondatore della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo, ha definito «disastrosa» la gestione dell’Asl 1 Avezzano‑Sulmona‑L’Aquila». In una nota stampa, ha contestato che la direzione della azienda sanitaria sia guidata più da logiche di potere politico che da solide competenze manageriali, danneggiando la fiducia di cittadini e operatori sanitari.

Secondo D’Eramo, le scelte manageriali discutibili emergono soprattutto negli incarichi e consulenze legali: ha perciò chiesto di ottenere l’elenco dettagliato delle consulenze attivate, con relativi oneri e soggetti beneficiari, per accertare se vi siano influenze da parte di interessi locali o extra‑regionali.

Pur riconoscendo l’importanza del rispetto degli equilibri di coalizione, D’Eramo ha evidenziato come la trasparenza, l’efficienza e la qualità delle prestazioni sanitarie restino prioritari e che tali criteri non possano essere sacrificati per motivi politici .

Il sottosegretario ha annunciato che nei prossimi giorni si terrà una riunione della Lega L’Aquila con l’obiettivo di svolgere una analisi approfondita della situazione Asl, valutando il rischio di un potenziale commissariamento. Il riferimento arriva anche da un esame del bilancio 2024, ritenuto “non veritiero” dai revisori dei conti, con un deficit stimato oltre i 200 milioni di euro, la metà coperto dal Fondo sanitario regionale.

Il tema interessato non riguarda solo un discorso interno al centrodestra, ma tocca l’intera comunità abruzzese: le scelte amministrative e l’affidamento delle consulenze, se confermate politicamente orientate, potrebbero ulteriormente compromettere la credibilità del sistema e la qualità dei con­tributi. In un clima già fragile, l’ipotesi di commissariamento aggiunge un elemento di pressione sui vertici regionali.

La vicenda è destinata a intensificarsi con l’avvicinarsi del Tavolo interministeriale sulla sanità, previsto l’11 luglio a Roma, dove la Regione dovrà presentare un piano di rientro credibile. La tesi della Lega è chiara: serve un’accelerazione nella gestione e nella cura amministrativa, affinché il sistema sanitario locale torni a essere percepito come efficiente, sostenibile e immune da condizionamenti politici.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore