Da Pannella a Pagano, reazioni e commenti politici

14 Luglio 2008   10:44  

"Non evochero' oggi la parola 'razzia' che usai anni fa, quando ebbi notizia che la giunta regionale abruzzese - cui avevo sempre imputato di essere una forma periferica ma gravissima di una partitocrazia strutturalmente ladra e parassitaria - era stata quasi tutta arrestata. Allora ero consigliere regionale, e dichiarai la mia solidarieta' a quella giunta e ai partiti stessi per i modi con i quali si era arrivati a quella razzia. Allora fui misurato, ragionevole, razionale, avendo gli elementi per poter azzardare subito quella presa di posizione. Oggi non lo faccio non per dubbi sulle qualita' umane e politiche di coloro che sono stati arrestati, a partire da Ottaviano del Turco, ma per rispetto del dovere di conoscenza e di informazione sui fatti". Lo ha detto Marco Pannella, intervistato in diretta da Radio Radicale sugli arresti della giunta regionale abruzzese. "Quando si e' sostanzialemnte, ideologicamente a favore del regime partitico nel nostro paese si puo' essere immancabilmente e personalmente imputabili di reato associativo", ha aggiunto Pannella. "Formulo sinceri auguri - come feci di gia' nel periodo di Tortora e in altre occasioni - al mio compagno e amico Ottaviano del Turco e al per me sconosciuto magistrato che si assunto la responsabilita' che si e' assunto, del quale mi trovo a dover constatare che d'ufficio purtroppo fa parte di quella associazione per delinquere sul piano tecnico che imputo al regime italiano. Auguri dunque ad Ottaviano, ai colleghi che con lui sono stati arrestati, al magistrato che sta indagando".

 

"Ci sono casi nella vita nei quali poter affermare 'l'avevo detto' non da' alcuna soddisfazione, anche quando la 'bastiglia regionale' cade nel giorno in cui cadde quella vera nel 1789". Questo il commento a caldo di Giuseppe Tagliente, consigliere regionale di Forza Italia alla notizia degli arresti del presidente Del Turco e degli altri politici coinvolti nella vicenda sanita'. "Piu' volte - aggiunge Tagliente - avevamo segnalato all'opinione pubblica che nell'azione del governo regionale riguardo al tema spinoso della sanita' si rinvenivano operazioni di dubbia moralita' e validita'; al magistrato valutare se fossero anche illecite. Considerata la situazione economica in cui versa la Regione - conclude Tagliente - e' auspicabile che tutto venga chiarito al piu' presto, affinche' la macchina istituzionale e amministrativa non subisca i contraccolpi drammatici del 1992 e se necessario si vada subito a nuove elezioni.

 

Intanto oggi pomeriggio alle ore 16,00 presso la sede del PRC regionale in via Tedesco 8 a Pescara, è stata convocata una riunione straordinaria della segreteria regionale in merito "ai gravi fatti che hanno interessato i vertici della Regione". Lo comunica lo stesso partito.

 

"Ottaviano Del Turco e' un amico. Una persona che conosco e quindi dal punto di vista personale questa notizia e' un dolore". E' quanto afferma il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta alla notizia dell'arresto del governatore della regione Abruzzo, durante il dibattito di 'Omnibus Estate' su LA7 condotto da Manuela Ferri. Sul rapporto tra politica e magistratura, Brunetta ha aggiunto: "L'atteggiamento che ha avuto la mia parte politica, negli anni, e' sempre stata quella del totale garantismo e continueremo ad averlo". Quanto all'opportunita' di reintrodurre l'immunita' parlamentare, ha aggiunto: "C'e' in tutti i parlamenti dei paesi evoluti. Io direi che la strada maestra e' quella di reintrodurla cosi' come l'avevano scritta i nostri padri costituenti: in maniera trasparente, esplicita e chiara".

 

I fatti che stanno scuotendo la nostra regione – a prescindere dall’esito giudiziario della vicenda - devono costituire l’occasione per costruire una nuova classe dirigente, che sappia portare l’Abruzzo fuori dal fosso nel quale l’attuale giunta lo ha precipitato e non solo per colpa della sanità – queste le valutazioni “a caldo” di Nazario Pagano, Capogruppo regionale di Forza Italia. Ho piena fiducia nel lavoro dei magistrati – sottolinea Pagano – ma chiedo loro la massima sollecitudine, proprio per evitare ai cittadini gli ulteriori danni derivanti dalla paralisi amministrativa. Per il resto – conclude Pagano- considero chiusa la vicenda politica di Del Turco e della sua Giunta per cui occorre andare al più presto a nuove elezioni e offrire agli Abruzzesi il diritto di scegliersi i propri amministratori.

 

"Gli arresti eccellenti, a cominciare da quello del presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, sono, per noi, prima di ogni altra considerazione, motivo di sgomento e preoccupazione per il danno che ne deriva all'immagine della Regione, gia' tanto segnata dall'inefficienza dell'esecutivo e della rissa interna alla maggioranza. Ritenendo poi che il garantismo non puo' essere manifestato a fasi alterne, o a seconda delle convenienze politiche, oggi ci asteniamo da ogni valutazione che non sia quella di attendere, nel merito, il giudizio della magistratura". Lo afferma il parlamentare abruzzese del Pdl, nonche' segretario regionale della Dca, Giampiero Catone, commentando l'arresto del presidente Ottaviano Del Turco.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore