Da Pescara a Budapest: la mostra Fuoriuso inaugurata in Ungheria d

05 Maggio 2007   12:32  
Inaugurata ieri a Budapest (Ungheria) la mostra “Altered States” di "Fuoriuso 2006", alla presenza del direttore dell’Istituto italiano di Cultura, Dante Marinacci, che ha accolto la delegazione pescarese guidata dalll’assessore alla Cultura Adelchi De Collibus. La mostra è stata finanziata dal programma comunitario Cultura 2000, su proposta dall’Assessorato alle Politiche comunitarie di Pescara (guidato da Massimo Luciani) e in partnership con l’associazione Arte Nova di Cesare Manzo (nella foto), la Regione Abruzzo, la Fondazione PescarAbruzzo e due gallerie: la Galeria Noua di Bucarest (Romania) e la Acax, Agency for contemporary art exchange di Budapest (Ungheria). Sono state presentate le opere degli diversi artisti, tra i quali anche tre pescaresi Sergio Sarra, Daniela D’Arielli e Matteo Fato. L’ambasciatore italiano a Budapest, Paolo Spinelli, ha inviato a De Collibus un messaggio di complimenti per il lavoro svolto dal Comune di Pescara. Dopo il successo dell’esposizione di dicembre e gennaio a Pescara, presso l’ex Cofa, la mostra itinerante si è dunque spostata nella Capitale ungherese dove resterà fino al 10 giugno, e questa collaborazione, che affianca Pescara a una capitale europea, segna l’esperienza più importante della Città nel campo dell’arte contemporanea. "La scelta di partecipare con Fuori Uso ad un’iniziativa comunitaria così importante e prestigiosa come Cultura 2000, - ha detto Luciani - ha permesso alla Città di esprimersi sul piano internazionale con prestigio e autorevolezza e la mostra a Budapest rappresenta una decisa conferma. E’ un riconoscimento importante innanzitutto per Manzo, ideatore e curatore della mostra, ma anche per la nostra Amministrazione in qualità di capofila di un progetto in partnership con due gallerie di due capitali europee come Budapest e Bucarest”. Per la sua 17ma edizione, "Fuoriuso" ha proposto un progetto a cura di Nicolas Bourriaud, critico di fama internazionale e già direttore di una delle istituzioni più prestigiose dell’arte contemporanea, come il Palais de Tokyo di Parigi, e oggi direttore della prestigiosa Tate modern di Londra, e di Paolo Falcone che ha al suo attivo numerose mostre di successo in Italia e all’estero. L’edizione 2006 di "Fuoriuso" presenta da oggi presso l’Acax (diretta da Barnabas Bencsik) artisti di grande rilievo internazionale come: Roberto Ago, Emese Benczur, Anca Benera, Madeleine Berkhemer, Mircea Cantor, Liz Cohen, Attila Csorgo, Daniela D´Arielli, Christelle Familiari, Matteo Fato, Vidya Gastaldon, Ludovica Gioscia, Piero Golia, Barthi Kher, Gunilla Klingberg, Gelatin, Michael Lin, Justin Lowe, Saverio Lucariello, Henrik Plenge Jakobsen, Kendell Geers, Paola Pivi, Sergio Sarra, Societe Realiste, Subreal, Janaina Tschape, Luca Vitone, Kelley Walzer. "Are you experienced?" è, invece, un’indagine sulle relazioni tra l’arte e le alterazioni subite dal nostro sistema percettivo, in particolare in rapporto a spazio e tempo, e indotte dal desiderio nelle sue diverse e più attuali declinazioni: da televisione, videogames, musica e psicofarmaci, fino alle azioni estreme. "Cultura 2000" è, inoltre, un programma che promuove il dialogo culturale e la conoscenza reciproca della cultura e della storia dei popoli europei attraverso la creatività, la diffusione transnazionale della cultura e la circolazione degli artisti. La Commissione europea, che ha approvato 190 progetti in tutta l’Ue di cui solo 15 sulle arti visive e solo cinque amministrazioni comunali, ha visto nell’edizione itinerante e nella possibilità di lavorare con le due gallerie di Bucarest e Budapest, un valore aggiunto importante tanto da finanziarlo e porre Pescara tra le pochissime città europee che hanno beneficiato di questo tipo di riconoscimento.

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