Dal 24 ottobre la nuova stagione dei concerti "Barattelli"

Tanti i nomi di richiamo da Elio a Radu Lupu

30 Settembre 2010   11:23  

Torna, a partire dal 24 ottobre 2010, la grande musica della Società Aquilana dei Concerti "B.Barattelli" con  la 65.ma stagione concertistica  che si svolgerà fino al maggio 2011 .

Un programma che si è potuto ancora una volta realizzare secondo le linee della tradizione dell'Ente in nome di una diversificazione dell'offerta musicale il più ampia possibile, grandi artisti di livello nazionale ed internazionale, repertori celebri e promozione della musica contemporanea con prime esecuzioni assolute.

L'abbonamento predisposto è per 32 manifestazioni; quasi tutte, come di consueto, si svolgeranno la domenica pomeriggio, con tanti altri concerti ad ingresso libero.

L'inaugurazione è affidata alla celebre orchestra dei Berliner Symphoniker il 24 ottobre p.v. che eseguirà, fra l'altro, la Sinfonia "Haffner" di Mozart e l'Eroica di Beethoven.

Fra gli altri protagonisti del cartellone si segnala la straordinaria presenza del pianista Maurizio Pollini con un recital interamente dedicato a Bach e, per restare nell'area pianistica, le presenze di Radu Lupu, Michele Campanella, Bruno Canino.
Fra gli altri solisti spiccano le presenze del violinista Massimo Quarta, del clarinettista Alessandro Carbonare e del celebre complesso veneziano de I Musici.

Una particolare attenzione sarà data ai concerto-spettacolo, con noti attori e protagonisti della musica italiana di vari generi: Elio in "Il giornalino di Gian Burrasca" con la regia di Lina Wertmuller e la musica di Nino Rota, Ascanio Celestini in "Il razzismo è una brutta storia", gli Avion Travel in "L'Amico Magico" ancora su canzoni di Nino Rota e Angelo Branduardi in "Infinitamente piccolo" concerto sulla vita di S. Francesco.

Tutto il cartellone ha il suo intero vari percorsi dedicati sia a particolari ricorrenze come i centenari di Nino Rota, di Liszt, di Mahler e come il 150.mo Anniversario dell'Unità d'Italia cui sono dedicati vari concerti fra i quali spicca quello con la Banda Nazionale della Guardia di Finanza e due progetti didattici, uno  costruito sulla figura di Garibaldi che coinvolge l'attore David Riondino e l'altro sulla storia degli Inni Nazionale Italiani.

Ampiamente rappresentato è anche il jazz italiano di Stefano Bollani con Enrico Rava e l'intero Spazio Jazz (da Fabrizio Bosso con Antonello Salis, fino al quartetto di Gianluca Petrella, Maria Pia De Vito etc ).

 

Già subito a ridosso dell'inaugurazione, il 27 ottobre ci sarà una Giornata Musicale per l'Università che si svolgerà nelle sedi della facoltà di Lettere a Bazzano e di Scienze a Coppito.

Numerose dunque le collaborazioni con tante realtà di formazione e culturali del territorio, in particolare anche con il Conservatorio di Musica aquilano.

 

Per quanto riguarda gli Abbonamenti l'Ente ha mantenuto una politica rivolta ai giovani mantenendo i costi il più contenuti possibili.
Quattro le formule di abbonamento ai 32 concerti: Sostenitore 200 Euro, Intero 100 Euro, Ridotto 75 Euro e Giovanile 30 Euro.

 

Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti presso gli Uffici dell'Ente ancora nei container al Parco del Castello  (dal Lunedì al venerdì - ore 10-13 e 14-17) oppure in uno stand che sarà allestito presso il Centro Commerciale L'Aquilone dal 4 al 23 ottobre (ore 11-14 e 17-20).

Il programmare una stagione concertistica tanto articolata è stato possibile grazie alla sensibilità di molti artisti e alla collaborazione di alcune persone sensibili al problema. Tante sono le difficoltà e le incertezze. Estenuante è cercare i luoghi dove poter fare i concerti e ancora più difficile sarà la situazione a partire da febbraio prossimo, quando anche l'Auditorium della Guardia di Finanza sarà chiuso per lavori.

Data comunque la persistente estrema incertezza della situazione, non si esclude la possibilità di cambiamenti di date, orari e luoghi dei concerti. Per questo si raccomanda di fornire un contatto mail all'Ente e di rimanere informati attraverso gli organi di stampa sul regolare svolgimento della programmazione.

 

Se "Aedificavit Urbem" è quel motto della Barattelli che fa della Musica sono solo un'arte ma una presenza concreta, indispensabile, consapevole, necessaria alla ricostruzione della città e alla qualità della vita dei suoi cittadini, allo stesso modo è un dovere, un obbligo morale delle istituzioni, non abbandonare che sta cercando di dare il suo contributo alla crescita culturale della comunità.

 

 


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