Dal miracolo eucaristico alla tomba di San Tommaso

15 Marzo 2012   10:52  

Lanciano, città millenaria dalle antiche origini di epoca romana, si presenta ricca di opere d'arte di ogni genere.

Piazza Plebiscito, con la Cattedrale della Madonna del Ponte ( XI sec.) poggia su un percorso archeologico sotterraneo che collega il complesso di San Legonziano alla chiesa di San Francesco, sede del Miracolo Eucaristico.

Il miracolo che ogni anno porta nella città migliaia di pellegrini, è avvenuto nel VII sec., quando il dubbio di un monaco Basiliano trasformò l'ostia sacra in carne e il vino in sangue.

Le reliquie, cinque gocce di sangue coagulato e una sottile membrana di carne circolare, sono appunto conservate nella chiesa di San Francesco, ristrutturata nel tempo in sontuose forme barocche. Nella chiesa di Santa Maria Maggiore, esempio mirabile di arte borgognona-cistercense, è esposta la splendida croce di Nicola Da Guardiagrele , opera d'arte insigne di oreficeria abruzzese.

Lanciano mantiene vivo il ricordo della sua storia con numerose feste tradizionali, una su tutte ricordiamo il Mastrogiurato: rievocazione storica dell'investitura del governatore della città durante il periodo delle fiere. Da visitare il Museo Diocesano, con interessanti pezzi di arte sacra che manifestano la profonda spiritualità della città.

A pochi chilometri da Lanciano, si trova la cittadina di Fossacesia, dove la splendida abbazia di San Giovanni in Venere rappresenta un vero e proprio gioiello d'arte romanica: austera e suggestiva, a ridosso del mare e immersa tra la vegetazione mediterranea emana un fascino particolare.

Proseguendo verso nord la costa si estende in un alternarsi di scogliere a picco sul mare e piccole spiagge sovrastate dal verde degli ulivi e dei vigneti, sottolineate dalla presenza dei caratteristici trabocchi, tipiche macchine da pesca protese verso l'acqua dalla forma di un gigantesco ragno.

Lungo la costa è possibile visitare San Vito Chietino, circondato da agrumeti e da uliveti, il paese è da sempre legato al nome di Gabriele d'Annunzio che lo definì " il paese delle ginestre", a ricordo della sua permanenza resta oggi l'Eremo dannunziano. Nel centro storico, situato su un colle a strapiombo sul mare, si trovano la chiesa di San Francesco, la neoclassica chiesa della Santissima Immacolata Concezione e il suggestivo belvedere che si affaccia sull'ampio golfo.

Profondamente legata al mare, la città di Ortona , si affaccia sull'Adriatico in una delle zone più pescose. Ricca di cultura, arte e storia è la città di San Tommaso Apostolo, le cui reliquie sono conservate nella Cattedrale. Molti sono gli eventi e le manifestazioni collegate a San Tommaso, le più importanti delle quali sono sicuramente la "Festa Del Perdono" e la "Rievocazione Del Corteo Delle Chiavi". Numerosi sono poi gli artisti che hanno avuto i natali nella città, come Tommaso e Michele Cascella.

Una visita merita il Museo Della Battaglia che rende onore e giustizia alle 1314 vittime della 2° Guerra Mondiale, quando Ortona fu teatro di una cruenta battaglia tra le forze tedesche e quelle alleate. Il centro storico della cittadina è ricco di stradine da visitare e l'Orientale, la splendida passeggiata che permette di osservare il golfo della città , accompagna al Castello Aragonese costruito a picco sul mare, opera maestosa voluta da Alfonso D' Aragona nel XV secolo.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore