Daniela Musini ‘ambasciatrice’ di D’Annunzio negli Stati Uniti

25 Maggio 2012   09:53  

“Daniela Musini ‘ambasciatrice’ di D’Annunzio negli Stati Uniti e protagonista di quattro giorni di eventi completamente dedicati al Vate che infiammeranno le celebrazioni del 2 giugno, con il recital sugli ultimi giorni di Eleonora Duse sino a una rappresentazione proprio dinanzi alla Suite 524 dello Schenley Hotel di Pittsburgh che accolse l’ultima notte della Duse. E’ un orgoglio e un onore per Pescara poter annoverare un’artista come la Musini, cultrice di D’Annunzio, che porterà dall’altra parte dell’oceano quella riscoperta della figura del vate partita ormai tre anni fa, consentendo anche la conoscenza del nostro Festival Internazionale”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro nel corso della conferenza stampa odierna convocata con Daniela Musini per illustrare il programma di iniziative che si svolgeranno negli Stati Uniti dal 30 maggio al prossimo 2 giugno.

“L’invito è giunto direttamente dal Console Generale d’Italia a Philadelphia Luigi Scotto e dal Console Onorario di Pittsburgh Carla Lucente che hanno inserito il mio recital-concerto ‘Gabriele ed Eleonora. Una passione scarlatta’ nelle celebrazioni per la Festa Nazionale Italiana del prossimo 2 giugno. L’arrivo – ha spiegato l’artista Musini – è previsto per lunedì 28 maggio e il 30 maggio allestirò lo spettacolo alle 19.30 presso la Widener University di Chester e il primo giugno presso la Duquesne University di Pittsburgh, nella triplice veste di autrice, attrice e pianista, dando volto e anima alla Duse, in un monologo appassionato caratterizzato dalle musiche che più amava, come Beethoven, Chopin e Debussy che eseguirò personalmente al pianoforte e sarò sola sul palco, accompagnata solo dalla voce di ‘D’Annunzio’ recitato dall’attore Giuseppe Pomponio, voce ovviamente registrata. La vicenda teatrale si svolge nella Suite 524 dello Schenley Hotel di Pittsburgh dove la Duse soggiornò durante la sua ultima, trionfale tournée; è il 21 aprile 1924, suo ultimo giorno di vita, e lei che intuisce come vicina la fine, sente il bisogno di raccontarsi. Ma non solo: per omaggiare il poeta, il recital sarà preceduto da una conferenza dal titolo ‘Gabriele D’Annunzio: an unparalleled life’. E ancora: il primo giugno con il Console Lucente e le autorità di Pittsburgh faremo una visita istituzionale proprio presso lo Schenley Hotel e dinanzi alla Suite 524 reciterò ‘La Pioggia nel Pineto’, ricordando che originariamente ‘L’Ermione’ della poesia era ‘Eleonore’, nome modificato da D’Annunzio dopo la separazione dalla Duse. Quella negli Stati Uniti sarà l’occasione per dimostrare, ancora una volta, l’universalità di D’Annunzio”.

 


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