Dati Istat: in un anno 9mila disoccupati in più in Abruzzo. Segnali di ripresa nel terzo trimestre

30 Novembre 2012   15:17  

La Uil commenta i dati Istat sulla discoccupazione e lancia l'allarme sulla gravità della situaszione. A seguire l'analisi del presidente del consiglio Nazario Pagano che invece coglie gli aspetti incoraggianti.

La Uil: ''In un anno  9.000 disoccupati in piu''

''Il III trimestre 2012 a confronto con il III trimestre 2011: scende di 2.000 il numero degli occupati in Abruzzo, da 510.000 a 508.000, sale di 1.000 rispetto al II trimestre di quest’anno.

Regge dunque, per ora, il muro dei 500.000 occupati.

Aumentano però i disoccupati, 9.000 in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso, ma il picco di aumento è stato più violento nel confronto tra il II trimestre di quest’anno e quello del 2011: è dunque aumentato il numero delle persone in cerca di un lavoro che non trova, ma il fatto di non trovarlo sembra stia facendo parzialmente rifluire il fenomeno, con un abbassamento del tasso di occupazione.

Il tasso di disoccupazione nel II trimestre si posiziona appena sotto quello nazionale: 9,5 Abruzzo, 9,8 Italia (ma 15,5 Mezzogiorno).

Una stasi, dunque, entro un quadro generale di progressivo peggioramento, che non prelude a nulla di buono.

Basti vedere le tante crisi aziendali aperte, i dati del credito, quelli della mortalità delle imprese.

In questi ultime mesi, inoltre, anche l’export si è messo ad andare male.

La situazione in sintesi è che le discese importanti dell’occupazione e le salite importanti della disoccupazione non si recuperano, prosegue una tendenza al peggioramento, ora graduale, come in questo caso, ora più a precipizio, come nel I trimestre.

In assenza di cambiamenti significativi, c’è più da aspettarsi una nuova accelerazione negativa che non una ripresa.

Fino a che non si metterà, a livello nazionale ed europeo, il lavoro al primo posto come misura reale della ricchezza, non ci saranno novità positiva.''

Pagano: ''Nell'ultimo trimestre mille occupati in più'' 

"I dati del terzo trimestre Istat sull'occupazione, confermano la tenuta dell'Abruzzo nonostante la crisi economica e le vertenze aperte sul nostro territorio regionale, l'ultima quella della Micron con l'annuncio di 700 esuberi".

Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, che commenta i dati trimestrali dell'Istat sull'occupazione.

"I dati ci mostrano un quadro comunque incoraggiante: rispetto al precedente trimestre - osserva Pagano - abbiamo avuto 1.000 occupati in piu', da 507 mila siamo passati a 508 mila.

Questo dato non deve pero' farci abbassare la guardia, anzi, auspico maggiore attenzione verso i temi del lavoro.

In questo momento cosi' difficile - conclude il Presidente del Consiglio regionale - la piu' grande responsabilita' che grava sulla politica e' quella di garantire il lavoro ai tanti che lo hanno perso o hanno rinunciato a cercarlo per effetto della crisi economica". 

 


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