Il presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis si è dimesso dal suo incarico per candidarsi alle prossime elezioni regionali in veste di candidato presidente della Regione per il centrosinistra. Lo ha annunciato stamani nel corso di una conferenza stampa. De Dominicis ha spiegato che si è trattato di una scelta "dolorosa, dura e difficile" giunta ieri al termine di una riunione con i vertici e rappresentanti del Pd i quali gli hanno chiesto di scendere in campo. De Dominicis ha sottolineato che è stata una scelta difficile in quanto la provincia in questi anni gli ha dato "tanto e tante soddisfazioni". Riguardo la legge 51 del 2004 che impone ai sindaci amministratori di dimettersi per candidarsi De Dominicis ha detto che si tratta di una norma "assurda, anacronistica, unica in Italia, fatta per bloccare la candidatura di Luciano D'Alfonso". De Dominicis ha detto di augurarsi che giovedì questa legge, che sarà portata all'attenzione del Consiglio regionale, possa essere cancellata.
Il sindaco di Teramo Gianni Chiodi si e' dimesso già ieri pomeriggio
dall'incarico di primo cittadino. Lo ha fatto per candidarsi alle
prossime regionali ed anche lui in ossequio alla legge che stabilisce
l'incompatibilita' tra amministratore pubblico e la candidatura a
consigliere regionale. Chiodi no fa mistero di ambire alla candidatura della
presidenza della Regione per il centrodestra. "Mi dispiace lasciare il
comune - ha commentato Chiodi - ma ci sono delle leggi che per quanto
criticabili, vanno rispettate. Per la Regione penso sia il caso di
ipotizzare progetti piuttosto che dedicarsi solo alla questione
morale".