menu
sezioni
“Ancora una buona occasione perduta per la nostra Città”.
A dirlo è il consigliere dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis, che incalza: “Come molti ricorderanno l’Inail aveva messo a disposizione circa 2 miliardi destinati all’Aquila.
L’utilizzo di questi fondi era regolamentato da meccanismi chiari e ben definiti, che erano ben conosciuti dal Sindaco e dai suoi amici del centro sinistra che governano il Paese.
Oggi Cialente scrive l’ennesima lettera trovando ovviamente in altro da sé - in questo caso in una non ben definita burocrazia ministeriale - l’impedimento per l’utilizzo di questi 2 miliardi di euro.
E’ l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione comunale e del governo di centro sinistra nel riuscire a dare soluzione ai problemi dell’Aquila - continua De Matteis - Infatti, dei due miliardi disponibili dal 2011, ad oggi restano utilizzabili solo circa 300 milioni di euro.
Inoltre, è necessario far sapere agli aquilani che grazie a Cialente e al suo amico, l’allora Ministro Barca, si è proceduto al ripristino dei procedimenti amministrative ordinari, al posto delle ordinanze. Questo ha comportato il blocco dei fondi Inail, inizialmente collegati alle ordinanze.
Blocco che nessuno dei governi di centro sinistra, compreso l’ultimo targato Renzi, ha ritenuto di dover modificare ricorrendo ad un banale e semplice emendamento.
E’, poi, necessario rimarcare - sottolinea infine De Matteis - che la sciocchezza politica e amministrativa di tornare alle procedure ordinarie fu una scelta sostenuta e fortemente voluta da Cialente e dal suo amico Barca.
Mai scelta fu più dannosa e scellerata, in quanto la decisione presa sulla base di meri calcoli politici ha comportato di fatto la fase di stallo che sta vivendo la ricostruzione e la perdita di numerose risorse finanziare, tra le quali quelle dell’Inail, che oggi sarebbero state particolarmente utili”.
.