De Sousa, La pantera è tornata: "Felice per i gol, ma possiamo far ancora meglio"

Quattro gol in quattro gare per l'attaccante, rinato a Chieti

24 Settembre 2012   11:43  

Quattro gol e seconda doppietta stagionale all'Angelini. Numeri d'altra categoria per Claudio De Sousa, uomo copertina del nuovo Chieti di Tiziano De Patre.

Già, perchè se i neroverdi ora possono guardare tutti dalla vetta della classifica è in gran parte merito dell'ex attaccante di Lazio e Torino, improvvisamente rigenerato dalla cura teatina.

L'uno-due del bomber di origini angolane ha spaccato letteralmente in due la partita ma soprattutto ha regalato altri tre preziosissimi punti ad una squadra che sta facendo davvero di tutto per meritarsi il ruolo di "capolista".

“La partita è stata difficile perché il Campobasso è una buona squadra- ha spiegato il bomber neroverde in sala stampa- Nel primo tempo abbiamo creato tre o quattro occasioni limpide da rete. Loro hanno giocato in dieci per buona parte della gara e questo ci ha agevolato un po’".

Eppure, nonostante i quattro gol in quattro partite, lo stesso De Sousa afferma di non essere ancora al top della condizione: "Io ho avuto un lungo periodo di inattività, mi serve il ritmo partita che acquisterò domenica dopo domenica, sono felice del mio buon momento, sono partito bene e sto contribuendo alla causa del Chieti".

Poi, l'attaccante si gode la doppietta: "L’arbitro ha visto il rigore,-spiega l'attaccante neroverde- a volte sono gli episodi che decidono le sorti di un match. Siamo andati in vantaggio, con altre palle goal durante il primo tempo. Loro non avevano più niente da perdere nel secondo, ma abbiamo rischiato poco. Potevamo raddoppiare prima, abbiamo fallito occasioni come è successo a Fondi. Per quanto riguarda il mio secondo goal, noi proviamo queste dinamiche in allenamento: Del Pinto mi ha visto, io ho operato un taglio in area e poi sono stato bravo a mettere la palla in rete sul primo palo".

Infine, qualche considerazione tattica. C'è qualcosa che può e deve essere migliorato: "L’aspetto concentrazione va curato: abbiamo avuto problemi in tal senso, oltre che a Fondi, anche in altre partite. In settimana si è lavorato per mantenere la concentrazione soprattutto nei primi minuti: partire in svantaggio e dover inseguire non è una situazione facile, siamo migliorati in questo. Sono trascorse appena quattro giornate di campionato, siamo in vetta però dobbiamo rimanere coi piedi per terra: ovvio che siamo felici per la buona partenza iniziale. Stiamo crescendo fisicamente, dobbiamo conquistare più punti possibile per poi arrivare presto alla salvezza: una volta raggiunto il nostro obiettivo si potrà parlare eventualmente di altri traguardi".



Insomma, un bel regalo per sè stesso e per chi gli è stato vicino in tutti i imomenti più delicati della sua carriera. E per i suoi amici, ora, è il momento di sfoggiare in tribuna una maglietta particolare, con una scritta molto significativa: "La pantera è tornata". Sì, perchè proprio come una pantera ferita, De Sousa ha sofferto, ha lottato per tornare a calcare quel prato che, proseguendo la metafora, è un pò la sua giungla.

Daniele Polidoro

 


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